Un nuovo episodio di intimidazione nei confronti di don Luigi Merola, il sacerdote anticamorra fondatore della "A' voce de creature" di Napoli. La notte scorsa, l'auto del sacerdote è stata rubata all'interno del cortile della fondazione.
Stessa auto già danneggiata alcuni giorni fa. Si tratta della stessa vettura che già nelle scorse settimane era stata danneggiata a Napoli, e che era stata riparata solo pochi giorni fa. "Io mi auguro che siano stati ladri d'auto e non altro", ha commentato don Luigi, che in passato ha subito altri furti, anche all'interno della stessa fondazione, come le attrezzature per il laboratorio di pizzeria.
Pronta la risposta delle forze dell'ordine. Le forze dell'ordine si sono subito attivate per le indagini e stanno visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona per cercare di individuare i responsabili.
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Un clima di tensione. Il furto dell'auto di don Merola ha creato ancora una volta un clima di tensione e preoccupazione nella comunità di Marano. Don Luigi, però, non si arrende e continua la sua instancabile lotta contro la camorra e per il riscatto dei quartieri più difficili di Napoli.
Solidarietà al sacerdote. Numerosi attestati di solidarietà sono giunti a don Luigi da parte del mondo della politica, del clero e della cittadinanza.
L'impegno di don Luigi non si ferma. La rubata dell'auto non piegherà don Luigi Merola, che continuerà a portare avanti il suo impegno a favore dei giovani e contro la criminalità organizzata. "Non ho paura - ha affermato il sacerdote - e continuerò a lottare per un futuro migliore per i nostri ragazzi".






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