Il Parlamento europeo approva la mozione per chiedere l’inserimento dell’aborto tra i diritti fondamentali, con 336 voti favorevoli, 163 contrari e 39 astenuti.
Da apripista è stata senza dubbio la Francia, che recentemente ha inserito e riconosciuto nella Costituzione la libertà di interrompere una gravidanza.Potrebbe interessarti
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Le chiare posizioni anti-abortiste di numerosi partiti europei, nonché la storica sentenza Roe v. Wade negli USA, con cui è stata cancellata la tutela legale dell’aborto, hanno riportato la questione al centro dell’agenda europea, con iniziative prima individuali, poi collegiali volte a garantire i diritti riproduttivi fortemente compressi.
La libertà di scelta in merito all’aborto, ma anche all’accesso alla contraccezione, alle cure sulla fertilità, alla fecondazione assistita e in generale in merito ai propri diritti fondamentali, sono da considerarsi un chiaro indice per valutare e misurare la libertà di una comunità, spesso limitata da iniziative guidate da meri interessi di parte.
Marco Barbato






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