#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
App Sinfonia Desktop
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 2 Agosto 2025 - 13:07
27.1 C
Napoli
App Sinfonia Desktop
Napoli, maxi operazione a Forcella nel settore food: sequestrati 45...
Napoli, festa a Castel di Sangro: 5 mila tifosi celebrano...
Start mining BTC and Dogecoin for free – COME Mining’s...
Escursionista precipita sul Monte Faito: drammatico salvataggio con l’elicottero
Arrestato “Arsenio Lupin” delle truffe agli anziani: ha solo 16...
Arzano, travolge una donna e fugge: identificato e denunciato il...
Sequestrato a Poggiomarino capannone abusivo: rubava anche la corrente
Napoli, sciacalli rubano gli attrezzi di uno dei tre operai...
Incidente in A1, 5 auto coinvolte: traffico in tilt nel...
Camorra, i boss dei Moccia scarcerati ma con divieto di...
Oroscopo del 2 agosto 2025 segno per segno
Estrazioni del Lotto e 10eLotto, i numeri vincenti di oggi...
Salerno, in viaggio con la famiglia e il carico di...
Lotteria Italia: 32 milioni di premi dimenticati dal 2002, oltre...
Avellino, la notte degli incivili: fototrappole smascherano chi scarica rifiuti...
Blitz nei Quartieri Spagnoli: irregolarità in 5 negozi, scattano sanzioni...
Napoli, decoro urbano: task force in azione a Scampia, Soccavo...
Ritrovato senza vita il corpo dell’anziano di Marigliano scomparso in...
I tassisti chiedono il commissariamento della mobilità a Napoli
Castel Volturno, l’Oasi dei Variconi in cenere: secondo incendio in...
Afragola, pusher nascondeva stupefacenti in casa: arrestato
A Bologna il colpo della vita: portano via gioielli per...
Tiziana D’Angelo nominata reggente del Palazzo Reale di Napoli: nuova...
Nino D’Angelo, il film documentario “Nino. 18 Giorni” in uscita...
Il Comune di Napoli aggiorna il Piano regolatore: “Più efficienza...
Atalanta, pressing Inter per Lookman: il nigeriano non convocato per...
Salerno, donna con trapianto renale diventa mamma grazie all’eterologa: è...
Why Students Are Paying for Dissertation Service: Is the Education...
Napoli, funerali di Vincenzo Del Grosso: Forcella in lacrime, malore...
Camorra, scaduti i termini di custodia: scarcerati 3 fratelli Moccia...

Dialetto e musica, settimo appuntamento degli ‘Incontri sul dialetto’ al MUSAP

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Dalle villanelle alla scena contemporanea. Attraversa i secoli, e si confronta con le diverse emozioni che ogni epoca produce, “Dialetto e musica”, settimo appuntamento degli “Incontri sul dialetto”, curati dal Comitato per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio linguistico napoletano e organizzati dalla Fondazione Campania dei Festival.

Lunedì prossimo 8 aprile alle 16 al MUSAP-Fondazione Circolo Artistico Politecnico ETS di Piazza Trieste e Trento a Napoli (Palazzo Zapata), il famoso poeta Salvatore Palomba, autore di classici della canzone napoletana come “Carmela” e “Amaro è ’o bene” e studioso della canzone napoletana, e il professor Salvatore Iacolare dell’Università degli Studi di Udine, accompagneranno il pubblico in un excursus di grande fascino e suggestioni.

Il punto di partenza sarà il Cinquecento, con i suoi “canti del popolo”, ma troveranno subito spazio anche l’opera buffa e l’operazione meritoria di Guillaume Cottrau, che nei suoi “Passatempi musicali” raccolse, trascrisse e stampò brani memorabili come “Michelemmà” e “Lo guarracino”, arrivati ai giorni nostri, nella forma oggi conosciuta, proprio grazie al suo operato. Un capitolo a parte verrà ovviamente dedicato alle stagioni della canzone classica napoletana, nella cui prima fase si incontrarono straordinari talenti poetici, come Salvatore Di Giacomo, Ferdinando Russo, Giovanni Capurro, Vincenzo Russo e Pasquale Cinquegrana, e musicali, come Mario Costa, Eduardo Di Capua e Salvatore Gambardella. In questa stagione la musica si adatterà spesso al verso poetico, a differenza di quello che accadrà invece nel Novecento, dove personaggi come Libero Bovio, Ernesto Murolo ed E.A. Mario scriveranno le loro canzoni principalmente in funzione delle note.

Spazio sarà dedicato anche alla transizione tra la fase più felice della storia della canzone napoletana e le manifestazioni più contemporanee, ponendo l’accento sul fenomeno della contaminazione e sulla crisi dovuta al diffondersi della canzone italiana e di alcune melodie ballabili di origine straniera. Per questo periodo basti pensare a successi come “Anema e core” e “Luna rossa”, ma soprattutto alla genialità della proposta musicale di Renato Carosone, figura tra le più rappresentative del periodo che va fino agli anni Sessanta. Proprio la popolarità di singoli artisti come Sergio Bruni, che nel 1976 pubblicherà l’album rivoluzionario “Levate ’a maschera Pulicenella”, con i testi poetici di Salvatore Palomba, consentirà inoltre alla canzone napoletana di affrontare una seconda fase di declino, prima di arrivare, con percorsi di contaminazione sonori, alle manifestazioni più recenti di musica in dialetto, come il cantautorato di Pino Daniele, il rap dei Cosang o di Geolier, o il pastiche linguistico di Liberato.

Il programma dell’intero ciclo di incontri, che si terranno fino al 27 maggio nello stesso luogo e alla stessa ora, è disponibile sul sito della Fondazione Campania dei Festival.


Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 5 Aprile 2024 - 15:30


facebook

Ultim'ora

App Sinfonia Desktop

Primo Piano


Cronache Podcast

Ascolta “Cronache Podcast” su Spreaker.

Le Video Storie