L'ex sindaco di Avellino, Gianluca Festa, ha affrontato l'interrogatorio di garanzia presso il tribunale di Avellino, respingendo tutte le accuse a lui rivolte.
Le accuse si riferiscono a presunte irregolarità negli affidamenti e nelle sponsorizzazioni, nonché depistaggio, inquinamento delle prove e rivelazione di segreti d'ufficio relativi a concorsi banditi dal comune di Avellino.
Durante l'interrogatorio, Festa ha risposto a tutte le domande del giudice Giulio Argenio con determinazione e puntualità, secondo quanto riportato dal suo legale Luigi Petrillo.Potrebbe interessarti
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Il legale di Festa valuterà la possibilità di presentare un ricorso al Tribunale del Riesame per chiedere l'annullamento della misura cautelare che lo ha colpito il 18 aprile scorso. Nonostante il rispetto per la magistratura, il legale non ha rivelato il contenuto dell'interrogatorio, ma ha espresso fiducia nel contributo fornito quel giorno.
"Nel rispetto della magistratura non intendo parlare dell'interrogatorio reso e non ho intenzione di rivelarne il contenuto. Posso solo dire che l'ex sindaco ha risposto a tutte le domande: siamo certi che oggi stato dato un importante contributo sulla vicenda e ci auguriamo che questa vicenda processuale possa esaurirsi nel più breve tempo possibile.
Ci auguriamo che l'ex sindaco possa uscire con la dignità restituita. Festa è stato ed è particolarmente combattivo, ma estremamente sereno".
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