Cronaca Nera

Castellammare, blitz al rione Savorito: droga e armi nelle pareti. Tre arresti

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I Carabinieri della compagnia locale, coadiuvati dai colleghi del Reggimento Campania, hanno portato a termine un'operazione antidroga di grande impatto nel rione “Savorito”, sequestrando oltre 25 chili di stupefacenti, due pistole e centinaia di proiettili. L'operazione, che richiama il modus operandi già visto a Caivano, ha portato all'arresto di tre persone.

Armi e droga Rione savorito

Nel corso dei blitz, i militari hanno scoperto un ingegnoso sistema di occultamento della droga: i panetti di hashish e la marijuana erano stati murati all'interno delle degli arrestati, con l'utilizzo di stucco per nascondere i nascondigli.

Un metodo già visto a Caivano, dove la criminalità organizzata aveva escogitato un simile stratagemma per eludere i controlli delle forze dell'ordine.

L'operazione ha portato all'arresto di:

  • Maurizio Di Martino e Francesco Di Martino, padre e figlio, trovati in possesso di 121 panetti di hashish, 12 chili di marijuana, 350 dosi di cocaina, 2 involucri di cocaina per un totale di 552 grammi e oltre 2 chili di stucco utilizzato per “tagliare” la droga.
  • Gennaro Sullo, 60enne, nella cui abitazione sono stati rinvenuti 8 chili di marijuana, 400 grammi di cocaina, due pistole perfettamente funzionanti e oliate, centinaia di proiettili di vario calibro e i segni di una recente stuccatura che celava un vuoto all'interno della muratura.

Tutti gli arrestati sono stati condotti in carcere in attesa di giudizio e dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Sullo dovrà rispondere anche di detenzione di armi.

Un duro colpo ai narcos di Castellammare

L'operazione dei Carabinieri rappresenta un duro colpo al narcotraffico a Castellammare di Stabia e dimostra l'impegno delle forze dell'ordine nella lotta alle attività illegali che minacciano la sicurezza dei cittadini. L'emulazione del modello Caivano da parte dei narcotrafficanti locali evidenzia la necessità di una vigilanza costante e di strategie investigative sempre più incisive per contrastare la criminalità organizzata.

 


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