La cerimonia del piatto a San Cipriano Picentino: un rito antico rivisitato.
L'8 marzo, presso il Politeama di San Cipriano Picentino, verrà riproposta "a 'ncenziat", la cerimonia del piatto, antico rito di accoglienza nuziale radicato nella tradizione del luogo fino agli anni '90 del XX secolo.
Questo antico rituale, di derivazione greca e romana, si è mantenuto nel tempo e nel 2019 ha dato vita a uno spettacolo rievocativo durante La Sagra della Castagna.Potrebbe interessarti
Torre del Greco, il pizzaiolo Raimondo De Crescenzo conquista il Magma Bistrot con la sua arte degli impasti
Luca Lombardo conquista il pubblico di “Bulgaria’s Got Talent”
Il Premio Masaniello compie 20 anni: omaggio a Eduardo De Crescenzo al Teatro Sannazaro
Storia, gusto e Jazz: sabato a villa Campolieto l'aperitivo si fa solidale
La sposa, accolta all'ingresso della casa maritale insieme allo sposo, veniva accolta dalla suocera con un piatto contenente tizzoni ardenti e essenze profumate, simbolo di benessere e buon auspicio per la nuova vita insieme. Lo spettacolo "a 'ncenziat" trae ispirazione da studi storici, filologici e antropologici, e verrà messo in scena con la regia di Antonello De Rosa, arricchendo la drammaturgia esistente con suggestioni tratte da opere come "Sogno di una notte di mezza estate" e "La Lupa".
L'appuntamento è per le 20:30 del 8 marzo al Politeama di San Cipriano Picentino, nell'ambito del progetto P.O.C. Campania: "P.I.C. - Picentini Itinerari Comuni".
Lascia un commento