Questa mattina è stata sgomberata la baraccopoli di senzatetto che sorgeva sotto i portici della Galleria Principe di Napoli.
Il complesso monumentale, che si trova di fronte al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, deve essere liberato in vista dei lavori di restauro
. La prima fase della cantierizzazione, volta a garantire la sicurezza e a preparare il terreno per il progetto definitivo, è stata avviata. L'intero intervento costerà circa 10 milioni di euro.
Come riferito da Fanpage.Potrebbe interessarti
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I senzatetto sono stati portati in centrale per essere identificati, come previsto dalla legge. Non si sono registrate tensioni. "Si è trattato di un'azione congiunta", ha spiegato all'assessore al Welfare, Luca Trapanese. "Abbiamo dovuto liberare gli spazi per un importante cantiere che vedrà la riqualificazione della Galleria Principe."
"Sui senza fissa dimora stiamo lavorando congiuntamente da mesi per cercare di collocarli nei dormitori pubblici. Ci sono posti letto disponibili", ha continuato l'assessore.
"Molti, tuttavia, non vogliono andare via. L'operazione di questa mattina non è stata un'azione di forza. Erano presenti le unità di strada. Tutti hanno collaborato con grande serenità. Non ci sono stati momenti di tensione.
Se lo desiderano, possono essere ricollocati nel dormitorio pubblico. Non possiamo costringere nessuno. Molti senza tetto sono già ospitati nel dormitorio e collaborano con noi. Da parte nostra, sosteniamo e finanziamo queste iniziative come amministrazione".






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