Il debutto del cantautore lucano nel teatro della Canzone napoletana, domenica 18 febbraio.
Canio Loguercio debutta al Trianon Viviani domenica 18 febbraio, alle 20, con “A fil’ ‘e voce”.
Il concerto è un progetto completamente acustico, senza ritmica, in cui il cantautore lucano propone il suo approccio intimo alla canzone in napoletano, tra brani originali e tradizionali.
Nel corso della serata ascolteremo i brani più̀ famosi del suo repertorio e altri inediti tratti dall’ultimo album omonimo, come Nuttata senza Dio, scritto da Paolo Varriale.
In questo viaggio lento fra “ammore” e memoria, che si intrecciano sullo sfondo di un paesaggio immaginario, lungo il filo di una storia provvisoria che si avvolge continuamente su se stessa, Loguercio intesse un racconto intimo fra struggimenti e smarrimenti.
“Vorrei quasi riuscire a cantare in silenzio – spiega l’artista – e immaginare un concerto come una sorta di buco nero in cui tutta l’enorme energia che contiene una canzone possa svelarsi, per l’appunto, attraverso un sottile “filo di voce””.
In questo progetto, il musicista è coadiuvato da Giovanna Famulari al violoncello, Massimo Antonietti alla chitarra ed Ermanno Dodaro al contrabbasso.
Ho lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ho avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ho curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi