#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 9 Luglio 2025 - 21:28
21.3 C
Napoli

‘Benvenuti in Galera’, il documentario sul primo ristorante al mondo in carcere



Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Il carcere è quello di Bollate, a Milano.

“Benvenuti in galera”, il documentario di Michele Rho, arriva al Cinema a Milano in prima visione alla Cineteca Milano Arlecchino (in via S. Pietro All’Orto, 9) questa sera – giovedì 11 gennaio – alle ore 21.

Con la produzione di WeRock, dopo l’anteprima al Filmmaker Festival 2023, il film ora inizia il suo viaggio in sala, dove rimarrà ancora in programmazione alla Cineteca Arlecchino, prima di girare gli istituti circondariali, dove sarà proiettato per i detenuti.


Il tema della carcerazione e della condizione del detenuto è sempre di estrema attualità, ma spesso si preferisce non affrontarlo oppure parlarne con un certo grado di retorica: il carcere è scomodo e fa paura. Raccontando il progetto di In Galera, il primo ristorante al mondo aperto dentro un istituto di pena, il film documentario ci porta dentro un carcere cercando di abbattere queste paure e diffidenze attraverso le storie di chi sta cercando di riprendere in mano la propria vita lavorando.

Per i ragazzi protagonisti il lavoro significa redenzione, vita e futuro: Davide, Said, Jonut, Chester, Domingo, Pavel sono uomini che hanno commesso errori e che stanno cercando una seconda possibilità dalla vita, molti di loro attraverso il lavoro. Ideato e supervisionato da Silvia Polleri, questo ristorante di alta classe (e progetto sociale) è aperto a tutti: i camerieri indossano divise, e lo chef ha studiato nella scuola di Gualtiero Marchesi. Ma il ristorante non è solo un luogo di lavoro per i detenuti, è anche un modo innovativo per la comunità esterna di entrare in contatto con la realtà carceraria in modo nuovo e diverso: un ponte tra il carcere e il mondo esterno.

“La parola ‘Benvenuti’ è un benvenuto per tutti voi per conoscere meglio e non avere paura o diffidenza quando vedete un detenuto o entrate un istituto di pena. – racconta il regista Michele Rho – il documentario condivide la straordinaria storia di In Galera, gestito interamente dai detenuti sotto la supervisione di una donna tenace, mia madre: ma il mio obiettivo non era raccontare solo la storia di un ristorante eccezionale né, naturalmente, la storia di mia madre. Così, il ristorante stesso è diventato una lente speciale attraverso cui esplorare il mondo del carcere, tema importante su cui confrontarci. Mi sono avvicinato al progetto chiedendomi come i detenuti percepiscano il mondo esterno, come si sentano, che cosa provino. Pensandoli dunque come esseri umani, al di là della colpa che hanno commesso, sempre e comunque nel rispetto e attenzione delle vittime delle loro azioni. A me interessano le storie. Ed è proprio il lavoro che diventa la chiave di tutto, per evitare il carcere, per essere accettati nuovamente dalla propria famiglia ed evitare di tornare alle attività criminali. Durante questo percorso ho incontrato moltissima umanità e ho capito quanto poco conoscevo e comprendevo il carcere e la vita dentro il carcere, perché la osservavo da fuori. È un piccolo cambio di prospettiva, ma determinante. Il documentario ha un tono agrodolce e volutamente non vuole ‘giocare’ con il dramma. I detenuti sono esseri umani e la leggerezza rende la punizione più sopportabile”. 


Articolo pubblicato il giorno 11 Gennaio 2024 - 15:15


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

facebook

ULTIM'ORA

Oroscopo di domani 10 luglio 2025: le previsioni segno per...
Maxi rogo in un capannone di rifiuti a Pastorano: nube...
Acerra, agenti feriti in servizio: il prefetto Di Bari esprime...
Fiamme su Sarno: il 12 luglio la città rivive la...
Invalsi 2025: allarme per Italiano e Matematica, uno studente su...
Giuseppe Borrelli, napoletano doc, è il nuovo procuratore di Reggio...
Regionali, Schlein: “Accordo possibile anche in Campania e Puglia. A...
Maxiprocesso su violenze in carcere: slitta la testimonianza-chiave dello psichiatra
Uccide il figlio con un colpo alla nuca: arrestato
Napoli, traffico paralizzato: tassisti in rivolta chiedono il cambio dell’assessore
Tragedia a Somma Vesuviana: ritrovato senza vita Luciano Cacciola
Napoli, si trova ad Amsterdam il ragazzo scomparso da Soccavo
Musiala difende Donnarumma: “Non è colpa di nessuno, sono cose...
Euro 2032, Abodi conferma: istituito il Commissario straordinario per gli...
Carlo Ancelotti condannato per frode fiscale: un anno con la...
Altre 5 interdittive antimafia a Giugliano, Villaricca e Napoli
Riparte stasera il Festival delle Ville Vesuviane
Tv, presentato il format “Radix – Un viaggio”
Napoli ricorda Salvatore Giordano, il 14enne ucciso dai calcinacci
Cardarelli, boom di traumi da strada: 1 codice rosso su...
Napoli, ripristinata la targa di Giogiò Cutolo. La mamma: “Basta...
Mangiamo come parliamo’, ecco perché carne è al centro evoluzione
Ansia a San Gennaro Vesuviano per la scomparsa di Luciano...
Napoli, due pusher arrestati: uno dei fermati aggredisce gli agenti
Salerno, trovato morto in una vasca di liquame: autopsia per...
Femminicidio Giulia Tramontano: negata giustizia riparativa ad Impagnatiello
Napoli, scomparso il 30enne Leonardo Grimaldi: l’appello del Comitato Orgoglio...
Massimiliano Gallo a Scafati : il 10 luglio la presentazione...
Ma il noleggio a lungo termine conviene davvero a tutti?...
Appalti truccati per il verde pubblico a Caserta: 22 rinvii...

Nessun articolo pubblicato oggi.

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Omicidio di Stefano Margarita hanno confessato padre e figlio
  • Vendetta di sangue a Rocca di Papa: uccide l'uomo condannato per la morte del figlio
  • Giugliano, arrestato il complice di Antonio Esposito: avevano rapinato il benzinaio
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE