La sperimentazione per la bonifica innovativa dei sedimenti contaminati è iniziata nel Sito di Interesse nazionale (Sin) nell’area ex industriale di Bagnoli a Napoli.
Il progetto Life Sedremed, coordinato dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn, con la collaborazione di altri partner, ha completato l’installazione delle tecnologie per la sperimentazione dopo più di un anno di studi preliminari.
L’approccio sperimentale combina l’uso di microrganismi e corrente elettrica a basso voltaggio per ridurre la concentrazione di inquinanti tossici nei sedimenti marini. Un sistema di elettrodi fornito dalla finlandese Ekogrid OY e microorganismi incapsulati sviluppati dalla belga Idrabel Environmental Biotechnologies sono stati installati nell’area vicino al pontile sud.
Tre campionamenti sono previsti per fine febbraio per monitorare le variazioni di concentrazione di idrocarburi, metalli pesanti e diossine. Se la sperimentazione avrà esito positivo, potrebbe aprire la strada ad un approccio innovativo su larga scala con un basso impatto ambientale e una significativa riduzione dei costi, evitando interventi gravosi come il dragaggio.
I partner del progetto hanno recentemente presentato i loro progressi a quattro importanti conferenze internazionali: SedNet (Lisbona), Acquaconsoil (Praga), Pollutech (Lione) ed Ecomondo (Rimini).
@riproduzione riservata
Al coro di “Palestina libera”, migliaia di napoletani hanno invaso ieri piazza Municipio per solidarizzare… Leggi tutto
Mondragone – Maxi operazione della Guardia di Finanza contro una presunta truffa ai danni dell’Unione… Leggi tutto
Napoli – Un episodio di violenza legato al mondo delle lotterie di quartiere, i cosiddetti… Leggi tutto
Una denuncia per presunta violenza sessuale è stata formalizzata nei confronti del sindaco di Torraca,… Leggi tutto
Un 47enne è stato arrestato a Quarto, in provincia di Napoli, dai militari della Guardia… Leggi tutto
Riesplode la guerra di camorra a Ponticelli a suon di bombe e attentati. L'altra notte… Leggi tutto