Ultimo appuntamento di “Storie al Femminile” a Ogliastro Cilento per la rassegna dedicata alla narrativa in rosa.
Il salotto della Fondazione Matteo e Claudina de Stefano diventa così un luogo caldo e accogliente dove si respira l’amore per i libri e, in particolar modo per ospitare autrici esordienti con spunti sempre nuovi e mille e più chiavi di lettura che si possono trovare tra le pagine di un romanzo.
E un’altra pagina si sfoglierà, quando la protagonista del prossimo sabato 9 dicembre, dalle 17.Potrebbe interessarti
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Le protagoniste Agata, Allegra, Alice e Anna, rispettivamente nonna, madre, zia e nipote, sono quattro donne unite dallo stesso sangue e da una vecchia maledizione dei primi del Novecento. Dagli anni Sessanta ai giorni nostri, ad accomunarle è l’impossibilità di vivere appieno la loro vita e l’amore. Agata ha sedici anni ed è di buona famiglia. Si innamora, ricambiata, del bagnino dello stabilimento che frequenta, ma la sorella e le pressioni sociali la portano a rinunciare al suo sogno di adolescente. Lo stesso capita a sua figlia Allegra: conosce e si innamora di Carlo, un musicista squattrinato. Al contrario della madre e nonostante la sua opposizione, Allegra lotta per i suoi sentimenti. Alice è la studiosa della famiglia e pare non interessarsi all’amore fino a quando, durante il dottorato, non si invaghisce di un uomo sposato.
Anna vive da freelance a Torino, dove per caso incontra Edoardo su un tram. Le cose tra loro sembrano andare bene, ma è ancora tormentata dal ricordo del suo ex, Daniele. Quattro storie di passioni e rinunce, saggezza e coraggio, legate a doppio filo da un destino che si trasmette di madre in figlia. Che sia davvero colpa della maledizione? Giovane salernitana, dopo essersi laureata in Giurisprudenza, Annarita Caramico si trasferisce a Torino per frequentare la Scuola Holden e perseguire il sogno di diventare una scrittrice. Qui si diploma nel 2019 in “Storytelling & Performing Arts” e inizia a lavorare al suo primo romanzo.
Nel frattempo, pubblica due raccolte di poesie: nel 2016 “In un giorno di pioggia” e “Il pianto delle balene”, nel 2018. Alle spalle ha anche l’esperienza di giornalista. A chiudere l’incontro, il commento puntuale di un ospite misterioso. Ingresso libero.






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