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Tempesta Ciaran in Italia: un morto in Toscana, un disperso in Veneto e danni in tutto il Paese

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La tempesta Ciaran, che ha già causato cinque morti in Europa, ha raggiunto l’Italia, dove ha provocato un morto in Toscana e un disperso in Veneto.

In Toscana, un uomo di 85 anni è stato trovato morto nella sua abitazione al piano terra di una casa a Montemurlo, nella frazione di Bagnolo, vicino a Prato. I soccorritori ipotizzano che l’anziano non sia riuscito a raggiungere i piani alti e sia annegato.

Nel bellunese, un vigile del fuoco fuori servizio, che stava aiutando il padre a sistemare dei sacchi di sabbia lunga la sponda di un torrente, è scivolato, finendo nel corso d’acqua ingrossato dalle piogge, nella zona tra Puos d’Alpago e Bastia (Belluno). Sono partite subito le ricerche da parte dei pompieri, ma le precipitazioni stanno ostacolando le operazioni.

Le regioni più colpite sono il Veneto e la Toscana, dove sono in vigore l’allerta rossa. In Veneto, il picco della piena dell’Adige è previsto per domani mattina in transito a Trento, e nel tardo pomeriggio o nella serata di domani ci sarà il passaggio a Verona.

A Vicenza l’aumento del livello del Bacchiglione e dei torrenti ha fatto decidere l’aperrtura dei bacini di laminazione. Per domani ci si aspettano venti fino a 130 km all’ora e temporali intensi: per questo si chiuderanno le scuole nella regione partendo dalle province più esposte.

A Belluno e Verona stop alle lezioni, alunni a casa anche in 42 Comuni del Trevigiano su 95. Anche il Friuli-Venezia Giulia corre ai ripari contro Ciaran: Da oggi a mezzogiorno alla mezzanotte di domani Udine ha chiuso parchi e giardini pubblici, impianti sportivi, musei, biblioteche, cimiteri. Anche Trieste ha chiuso i giardini. Tra le due regioni in allerta rossa Trenitalia ha sospeso la circolazione dei treni sulle tratte Portogruaro-Casarsa e Portogruaro-Trieste, e anche l’Azienda di trasporto del Veneto orientale ha sospeso tutti i collegamenti bus verso il Friuli.

Allerta arancione in Trentino, Emilia-Romagna e Liguria. Nel Levante Ligure si conferma arancione e preoccupa il mare: Sono previste onde fino a sei metri. A Milano c’è preoccupazione per una nuova esondazione del Seveso.

Anche la Toscana prosegue con l’allerta arancione, mentre il governatore Eugenio Giani parla di “ulteriore peggioramento nelle prossime ore”. A Viareggio domani saranno chiuse scuole e pinete e stop alle lezioni nella provincia di Massa Carrara. Nel Lazio è allerta gialla, mentre il Sud corre ai ripari, chiudendo le scuole domani a Napoli, Caserta, Benevento e Salerno. Per tutta la giornata di domani a Taranto sarà vietato poi l’accesso alle aree alberate di giardini, parchi, ville e cimiteri cittadini.

Mentre in Italia si contano i primi danni, e si aspetta la furia di Ciaran, nel resto d’Europa invece il bilancio è tragico: Nel nord-ovest della Francia le raffiche di vento hanno raggiunto i 200 km orari e un albero, cadendo su un Tir, ha ucciso un camionista. A Le Havre un’altra vittima del maltempo mentre si contano anche sedici feriti in tutto il paese.

In Belgio le vittime sono due, tra cui un bambino di 5 anni colpito da un ramo mentre giocava in un parco; un altro bambino, di 3 anni, è rimasto ferito. A Gand un albero è caduto su due passanti: uno è morto e l’altro è rimasto ferito; un ferito anche ad Anversa.

Una vittima anche in Spagna, nel centro di Madrid: Una ragazza ventenne è stata uccisa dalla caduta di un albero.

Le autorità italiane raccomandano ai cittadini di prestare la massima attenzione e di seguire le indicazioni delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco.

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