"Il territorio della nostra Nazione è una miniera inesauribile di tesori archeologici e i ritrovamenti come quello della Tomba del Cerbero lo dimostrano una volta di più.
Questo luogo straordinario, così perfettamente conservato, costituisce una risorsa preziosa grazie alle quale gli archeologi potranno aiutarci a sapere di più del nostro passato.
Ho molto apprezzato l'impegno e la passione che i ricercatori stanno mettendo nel loro lavoro. È un momento felice per il nostro sistema museale e archeologico, segnato dalla grande affluenza di visitatori, da nuove scoperte e dall'avvio di progetti importanti messi in atto dal MiC".
Lo ha affermato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, visitando questa mattina la Tomba del Cerbero, recentemente venuta alla luce durante scavi preventivi ad un'opera pubblica, e la Chiesa dell'Annunziata a Giugliano in Campania.Potrebbe interessarti
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La tomba ipogea di epoca romana recentemente scoperta è stata ritrovata ancora intatta. L'ambiente presenta affreschi al soffitto e alle pareti che raffigurano scene mitologiche: ittiocentauri che sorreggono un clipeo sulla parete frontale, festoni che percorrono il perimetro della camera, e rappresentazioni figurate tra cui spicca un cane a tre teste, da cui la denominazione convenzionale del mausoleo come Tomba del Cerbero. Tutto è rimasto cristallizzato a oltre duemila anni fa.
Per la visita del Ministro, inoltre, è stato presentato un allestimento di tutti i reperti rinvenuti all'interno della tomba costituiti da vasi, urne cinerarie, anfore, monili, coppette e unguentari per il belletto femminile. La visita è poi proseguita con il sopralluogo nella Chiesa dell'Annunziata, dove il Ministro è stato aggiornato sugli sforzi portati avanti dalla Soprintendenza per l'attivazione di tavoli di concertazione con l'Asl Napoli Nord, proprietaria del bene, allo scopo di presentare un nuovo progetto di consolidamento e restauro del soffitto.
"Si tratta di un patrimonio da salvare e tutelare, dinanzi al quale non si può e non si deve restare indifferenti. Occorre mettere in campo ogni strategia per raggiungere l'obiettivo finale di restituire al pubblico un bene comune di grande valenza storico-artistica e culturale, altrimenti destinato all'oblio", ha evidenziato il soprintendente Nuzzo.
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