Ottimo avvio della manifestazione culturale Ricomincio dai libri. La suggestiva casa delle storie, l’Archivio di Stato di Napoli a due passi dalla celebre via San Gregorio Armeno, custode di preziosi documenti che raccontano la storia della città, ieri 22 settembre, si è trasformata da tradizionale luogo del silenzio a dimora meravigliosamente brulicante per effetto della fitta presenza – già il primo giorno, sebbene infrasettimanale – di visitatori richiamati dagli incontri con autori di rilievo.
Gli ampi spazi esterni della prestigiosa struttura ospitante, il Chiostro dei Marmi e lo stupendo Chiostro del Platano, sono stati consacrati – una volta in più – a luogo della cultura accogliendo, il primo, le numerose case editrici presenti a questa che si preannuncia una riuscitissima edizione della fiera del libro partenopea.
Le sale, Filangieri e dei Catasti, invece, sono state la magica quanto elegante cornice degli appuntamenti con gli scrittori. All’appello nomi del calibro di Enrico Galiano, Manlio Castagna, Cristina Cassar Scalia, Daniele Mencarelli, Andrea Vitali, Patrizia Rinaldi, Paolo Di Paolo, Francesca G. Marone, Titti Marrone, Antonella Lattanzi – parte integrante di un programma di altissimo livello curato dal Direttore Lorenzo Marone – hanno animato la giornata d’esordio dell’evento letterario targato 2023.
In questa stessa prima giornata, Ricomincio dai libri, con una variegata offerta culturale, ha inoltre realizzato con successo dei veri e propri laboratori creativi, tenutisi nelle sale appositamente titolate con i nomi di alcune delle più famose opere di Italo Calvino, a cui è dedicata l’intera manifestazione di quest’anno. Le sale: “Barone rampante” e “Visconte dimezzato” sono state infatti sede dei seguenti laboratori: giornalismo, ludico teatrale, scrittura creativa e umoristica, per ragazzi dai 10 ai 13 anni.
Alle 10,30 ed alle 16,00, invece, il Chiostro dei Platani è stato reso teatro di “Letture ad alta voce” a cura dell’Associazione Tells Italy di San Giorgio a Cremano, che ha trasformato Il platano del chiostro dell’Archivio storico nell’albero delle storie.
Questo weekend ci fornisce dunque un’ottima risorsa d’intrattenimento culturale da non perdere, qualcosa che può ravvivare lo spirito e renderci liberi. Lo sa bene Patrizia Rinaldi, autrice del personaggio di Blanca, la commissaria ipovedente a cui si è ispirata l’omonima serie Rai, che nel suo intervento di ieri ha affermato: “L’intrattenimento è una forma di libertà dal presente, che io profondamente amo […] il mio progetto è quello d’intrappolare la speranza in un libro”.
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Annamaria Cafaro
