La Squadra Mobile di Napoli e il Commissariato "Poggioreale" hanno eseguito stamattina un'ordinanza di applicazione della misura cautelare del collocamento in Istituto Penale per i Minorenni di Nisida nei confronti di un sedicenne.
Il ragazzo è sospettato di aver commesso i reati di tentata rapina aggravata, rapina consumata aggravata e porto abusivo di arma da fuoco in luogo pubblico.
Nel mese di luglio scorso, insieme a un complice non ancora identificato, avrebbe cercato di rubare uno scooter a un ragazzo in via Gianturco, minacciandolo con una pistola. Non riuscendo nel suo intento a causa della reazione della vittima, avrebbe colpito il casco dell'altro con il calcio dell'arma e poi gli avrebbe rubato due telefoni cellulari e 600 euro in contanti.
Grazie all'analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati presenti sul luogo del crimine e lungo la via di fuga dei criminali, la polizia ha riconosciuto il minore come il conducente del motoveicolo utilizzato per commettere il reato, che risulta essere rubato.
Questi indizi sono stati confermati dalla perquisizione della casa del sedicenne, durante la quale sono stati trovati abiti perfettamente corrispondenti a quelli visibili nelle immagini.
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