“La delibera varata lo scorso luglio dall’assessore al commercio del Comune Teresa Armato sullo stop alla somministrazione di cibo e bevande in 62 strade del centro storico, dovrebbe essere più chiara. Alla luce della chiusura ieri mattina del nuovo locale di uno dei marchi più noti della zona come Scaturchio, dovrebbe tenere conto dell’attività di imprese che sono storiche.
Evidentemente i tecnici degli uffici comunali dovrebbero utilizzare un linguaggio più semplice nella stesura delle delibere, evitando il solito “burocratese” che danneggia poi le attività imprenditoriali. Siamo pertanto vicini alla famiglia Normale, che ora dovrà rivolgersi al Tar per ottenere la riapertura del punto vendita a San Gregorio Armeno”.
Così in una nota Alessandro Limatola e Achille Capone, rispettivamente segretario generale e provinciale della Claai, l’associazione dell’artigianato e della piccola e media impresa della Campania.
Napoli– Una cava di tufo, un tempo silenziosa, era stata trasformata in un cantiere navale… Leggi tutto
Il basket italiano perde uno dei suoi simboli più amati: Marco Bonamico è morto all’età… Leggi tutto
Non è bastato un gol di Politano al Napoli per avere la meglio sulla Casertana… Leggi tutto
Finisce 1-1 l’amichevole tra Napoli e Casertana, disputata in un caldo mattino allo stadio Patini… Leggi tutto
Caserta – Un nuovo colpo al patrimonio illecito della camorra nel Casertano. I carabinieri del… Leggi tutto
L'autostrada A1 si è trasformata in una scena di devastazione questa mattina, poco dopo le… Leggi tutto