Il passato non si può cancellare, meglio concentrarsi sul presente e sul futuro. Sabato l'Italia torna ad affrontare nelle qualificazioni europee quella Macedonia del Nord che nel marzo 2022 stoppò la corsa degli azzurri verso i Mondiali in Qatar. "Ma non c'è rivalsa - assicura Gigio Donnarumma nel corso di 'Azzurri Live' sui canali social della Figc - Dobbiamo guardare prima di tutto a noi stessi e sicuramente sarà una partita importante. Sappiamo tutti che non siamo andati al Mondiale per quella partita - il riferimento alla sconfitta del Barbera - quindi siamo tutti un po' arrabbiati e abbiamo voglia di far bene e di vincere questa gara".
"Ma non sarà facile, c'ero anche io quando abbiamo vinto 3-2 in Macedonia (nel 2016, ndr).Potrebbe interessarti
"Non conoscevo mister Spalletti però sappiamo tutti cosa ha fatto in questi anni e l'anno scorso con il Napoli quindi ero super ottimista - prosegue Donnarumma - Poi l'ho conosciuto qui e sicuramente faremo un grande percorso. Ne abbiamo iniziato uno nuovo, siamo contenti, siamo ottimisti e sicuramente faremo grandi cose - aggiunge - Ora abbiamo due gare importanti che non possiamo sbagliare e sicuramente andremo in Macedonia a fare la nostra partita per cercare di vincere come faremo a Milano contro l'Ucraina".
Donnarumma ha ricordato anche il suo esordio in azzurro, contro l'Olanda nel 2017. "Come faccio a dimenticarlo? Ero pronto perché sapevo che a fine primo tempo il mister mi avrebbe fatto debuttare, quindi ero emozionato. L'esordio con la Nazionale è un'emozione differente da quella che con il club, ero contentissimo, e ancora lo tengo in mente, ho un tatuaggio che me lo ricorda". Infine una battuta su Buffon, tornato in Nazionale come nuovo capo delegazione azzurro: "E' sempre la stessa persona, è qui con grande entusiasmo, aiuta tutti, già la sola presenza ti dà una forza che è differente. Siamo molto contenti di averlo con noi".






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