“E’ stato ucciso un ragazzo che portava bellezza e cultura. E’ come se avessero ucciso un capolavoro”.
Sono piene di dolore e di rabbia le parole di Daniela Di Maggio, la mamma di Giovanbattista Cutolo, il 214enne musicista incensurato ucciso questa notte in piazza Municipio a Napoli da un 16enne giĂ con precedenti per tentato omicidio e originario dei Quartieri Spagnoli per una lire per uno scooter parcheggiato male.
La donna ha raccontato il suo strazio e il suo dolore ai microfoni della Rai: “Mi hanno telefonato dicendomi che un sedicenne aveva sparato a mio figlio. E questa cosa io non la posso sopportare perchĂ© significa che a 16 anni se esci con un’arma funzionante hai contezza del dramma che stai per causare attorno a te”.
“Quindi io faccio un appello a tutte le istituzioni affinchĂ© si cambi la legge, l’idea che questo ragazzo abbia avuto una persona che brutalmente gli ha sparato è una che non posso accettare piu’. Napoli è diventata una cittĂ violentissima, è un Far West.
 Questa cosa bisogna assolutamente vietarla. Mio figlio era un ragazzo pieno di valori, di talento culturale poteva solo ottimizzarla societĂ rimanendo in questo mondo. PerchĂ© lui portava avanti il bello, la musica, l’arte, aiutava i suoi amici. E’ come se oggi avessero buttato una bomba sul Colosseo. Questo non lo possiamo permettere piu’.
“Stanotte praticamente si sono incontrate due Napoli che non si appartengono”.
 Io per Giovanbattista, per mio figlio mi farò a pezzi affinchè questo ragazzo abbia la giusta pena. Napoli è fatta di tante Napoli e stanotte praticamente si sono incontrate due Napoli che non si appartengono”.
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