Era tranquillo e cenava con la famiglia in un ristorante di Mergellina pur sapendo di esser braccato dalle forze dell'ordine da ben due anni circa.
E' così al termine di indagini coordinate dalla Dda di Salerno la Squadra Mobile di Salerno, insieme con il reparto territoriale dei carabinieri di Nocera Inferiore e con la compagnia della Guardia di Finanza di Cava de' Tirreni, ha catturato ieri sera il latitante Vincenzo Confessore, 45 anni.
L' arrestato è destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. L'uomo, irreperibile dal 2 dicembre 2022, è stato individuato dagli agenti della Polizia di Stato a Napoli, in un noto ristorante del quartiere Mergellina.
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A Confessore gli inquirenti contestano, in concorso con altri indagati, i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione aggravata dal metodo e dalle finalità mafiose nonché di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
Vincenzo Confessore, insieme con il fratello Daniele, era sfuggito all'operazione della Dda di Salerno (sostituto procuratore Elena Guarino, procuratore Giuseppe Borrelli e procuratore aggiunto Luigi Alberto Cannavale) del 2 dicembre 2022 che ha scompaginato il clan Fezza-De Vivo di Pagani.






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