Figura anche l’ex sindaco di Caivano, Antonio Falco, che ha ricoperto la carica di primo cittadino dal 15 aprile 2010 al 19 giugno 2014, tra gli ex funzionari condannati dalla Corte dei Conti (sezione giurisdizionale regionale per la Campania) per un danno erariale da circa un milione di euro.
Il tutto frutto della mancata riscossione dei canoni e delle indennità di occupazione 422 unità abitative e 34 locali commerciali del Parco Verde rimaste per anni a disposizione anche di persone dedite ad attività criminali.
Gli altri ex funzionari comunali condannati sono l’ex segretario comunale Vittorio Ferrante e l’ex responsabile finanziario Gennaro Sirico, ritenuti colpevoli di condotte omissive così come gli ex responsabili del Servizio Manutenzione del Comune di Caivano Stefano Lizzi, Giovanni Zampella e Raffaele Esposito
La Corte dei Conti ha ritenuto “rimproverabile” la condotta dell’ex sindaco che, spiega, non ha “mai sollecitato e/o formalmente contestato l’inerzia degli uffici, né invitato il segretario comunale a verificare la eventuale sussistenza dei presupposti per l’attivazione dei procedimenti disciplinari”, tollerando, secondo i giudici, “la negligente inerzia in una vicenda non solo gravemente lesiva delle finanze dell’ente ma anche rilevante sotto il profilo delle ricadute in termini emergenza sociale e di ordine pubblico”.
Città del Vaticano - Un'ovazione di oltre 150mila fedeli ha accolto Papa Leone XIV dalla… Leggi tutto
La Bella Libertà, lo spettacolo diretto da Ferdinando Martino e portato in scena il 10… Leggi tutto
Napoli – Un’ondata di verbali per guida con telefono in mano sta creando un caos… Leggi tutto
Caserta – La Reggia di Caserta, gioiello e patrimonio UNESCO, si trasforma in una meta… Leggi tutto
Avellino – Momenti di panico nella tarda serata di ieri a Sant’Andrea di Conza, piccolo… Leggi tutto
“FUOCHI DI PASSIONI: itinerari di memorie, canti e rivoluzioni” è il progetto curato da Baba… Leggi tutto