Rinviare l’applicazione della norma sulle plusvalenze nel calcio “a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2024”. Lo prevede un emendamento segnalato da FI al dl Pa-Bis (o dl Assunzioni-Sport) all’esame delle commissioni Affari costituzionali e Lavoro alla Camera.
L’articolo 33 del dl modifica la facoltà per le società sportive di ripartire le plusvalenze in cinque anni ai fini della determinazione del reddito, limitandola al caso di possesso per almeno due anni. Inoltre la norma punta a limitare l’ammontare della plusvalenza oggetto di ripartizione in cinque anni.
Quest’ultimo passaggio sarebbe valido alla sola quota parte proporzionalmente corrispondente al corrispettivo in denaro. L’intervento ha come obiettivo quello di “restringere la possibilità di ripartizione delle plusvalenze ai fini della determinazione del reddito”, si legge nella relazione tecnica allegata al dl Pa-Bis.
