I cinque figli di Silvio Berlusconi sono stati convocati nel tardo pomeriggio per la lettura del testamento dell'ex presidente del Consiglio scomparso il 12 giugno scorso.
Il documento, come anticipato dal Messaggero, è stato aperto questa mattina nello studio del notaio Roveda alla presenza di due testimoni. La lettura del testamento ai figli avverrà, secondo quanto si apprende, dopo la chiusura dei mercati finanziari.
L'Avvocato Luca Fossati dello studio Chiomenti e vicino alla famiglia Berlusconi, è uscito questa mattina dallo studio di Roveda.Potrebbe interessarti
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"Non posso dire niente. È presenza che non può avere soddisfazione la vostra, non posso dire assolutamente niente né oggi, né domani, né mai". Lo ha detto il notaio Arrigo Roveda lasciando il suo studio in via Pagano a Milano rispondendo ai giornalisti che stazionavano in attesa di notizie sull'apertura del testamento di Silvio Berlusconi.
"Non posso dire niente. È presenza che non può avere soddisfazione la vostra, non posso dire assolutamente niente né oggi, né domani, né mai", ha aggiunto Roveda lasciando in moto lo studio in via Palestro a Milano, tra i molti giornalisti che gli facevano domande.
Precedentemente dal suo studio erano usciti alcuni legali, tra i quali Luca Fossati dello studio Chiomenti, storica società che segue la famiglia Berlusconi. I legali non hanno voluto rilasciare alcuna dichiarazione, con la concreta possibilità che le procedure per l'apertura si siano svolte con i figli del fondatore collegati da remoto e la presenza fisica nello studio del notaio dei legali rappresentanti degli eredi.






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