Sequestrato lo stabilimento di Marechiaro in Napoli, in cui è avvenuto l’accoltellamento, in quanto attività abusiva senza licenza di concessione.
L’attività repressiva è stata condotta dal personale della Capitaneria di Porto di Napoli e dalla Stazione Carabinieri di Napoli Posillipo. La zona del sequestro a quanto pare gestita dalle nuove leve della criminalità organizzata del rione Traiano e dei Quartieri Spagnoli.
Numerosi controlli effettuati dalle forze di polizia intervenute. “Quel sito è gestito in modo illegale da anni e frequentato da un numero impressionante di giovani delinquenti”. Lo hanno sottolineato il deputato di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli e i consiglieri della I Municipalità del Sole che Ride Gianni Caselli e Lorenzo Pascucci.
“Bene hanno fatto gli uomini della Capitaneria di Porto e dei Carabinieri a fare piazza pulita – spiegano – in un luogo dove da troppo tempo avviene di tutto.
Non è accettabile che si vada a mare con i coltelli e le pistole ed è inaccettabile che luoghi pubblici siano utilizzati da abusivi per fare affari. Questi spazi vanno restituiti gratis ai cittadini perbene del nostro territorio”.
Potrebbe esserci un omicidio dietro la morte di Carmela Quaranta, la 42enne ritrovata senza vita… Leggi tutto
La Federcalcio scende in campo contro la violenza sugli arbitri. Nella riunione del Consiglio federale,… Leggi tutto
NAPOLI – Nuova occupazione abusiva sventata dagli agenti dell’unità operativa Tutela edilizia e patrimonio, intervenuti… Leggi tutto
Teverola - Un giovane di 21 anni è stato arrestato ieri dai Carabinieri della Stazione… Leggi tutto
Napoli si conferma meta privilegiata del turismo nazionale e internazionale. Secondo il consuntivo dell’Osservatorio turistico… Leggi tutto
Il Teatro Supercinema di Castellammare di Stabia ospiterà, il 10 maggio 2025 alle 20:30, lo… Leggi tutto