Dialogo sulle mafie con Piero Sabbarese e Giuseppe Formisano.
Cinque storie vere, cinque storie che raccontano senza filtri uno spaccato delle contraddizioni di Napoli, nelle realtà bugiarde di Ponticelli e della camorra dell’area orientale della città.
La camorra c’è, esiste, la malavita è qualcosa di reale, di concreto, ma esiste anche altro. PolUp, il festival pop della cultura e della politica, al suo quinto appuntamento affronterà venerdì prossimo questo complicato tema.
Frutto di un lavoro di studio e ricerca durato 4 anni, il primo libro della giornalista Luciana Esposito, “Nell’inferno della camorra di Ponticelli”, verrà presentato nell’ambito della rassegna durante l’appuntamento organizzato per venerdì 16 alle 18:30 al Parco urbano L’arcobaleno in Viale Ascione 16, a Portici.
A portare i saluti dell’amministrazione comunale di Portici sarà l’Assessore all’ambiente e alla qualità urbana Florinda Verde.
A dialogare con l’autrice saranno il Consigliere Comunale di Ercolano ed ideatore della kermesse Piero Sabbarese e lo storico Giuseppe Formisano.
Venerdì sarà l’occasione per raccontare l’inferno della camorra di Ponticelli e delle mafie in generale, ma anche quella di raccontare una diversità possibile.
Ho lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ho avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ho curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi