"L'Intra Moenia va misurato. Noi lo facciamo e infatti dieci giorni fa abbiamo bloccato un medico nel suo intra moenia, perché abbiamo scoperto che era superiore all'attività ordinaria".
Lo afferma Antonio D'Amore, direttore dell'ospedale Cardarelli di Napoli. In Campania la Regione ha infatti nei mesi scorsi fatto emergere la preoccupante criticità tra le prestazioni erogate in regime istituzionale e quelle in Intra Moenia.
Potrebbe interessarti
Portici, 16enne scompare nel nulla dopo la scuola: l'angoscia della madre sospesa dalla potestà
Boscoreale, smontava un'auto rubata nel capannone: in manette 27enne con droga e jammer
Giugliano, il “cavallo di ritorno” costa caro: 42enne arrestato a Napoli dopo la trappola dei carabinieri
Napoli, rapina e-bike ad adolescente al centro direzionale: arrestato 42enne
E ha sollecitato i direttori generali a controllare i volumi di attività e i tempi di attesa e, qualora accertino il superamento del rapporto tra volumi di attività o squilibri tra i tempi massimi di attesa delle liste in attività istituzionale e quelle in intramoenia, ad intervenire ricorrendo alla sospensione temporanea dell'attività libero professionale.
D'Amore conferma che al Cardarelli dieci giorni fa "l'attività intra moenia del medico - ha detto - è stata bloccata fino a che non siano stati riportati nella norma i tempi per la struttura interamente pubblica".






Commenti (1)
La Sanità pubblica non esiste più… Se non hai soldi non ti puoi curare… In Ospedale ci puoi entrare solo con un ricovero di Pronto Soccorso sperando di capitare in mani competenti, altrimenti muori… Il medico di Famiglia non viene più a domicilio, la medicina specialistica ha liste di attesa infinite. Se non hai soldi non ti curi… Quello che sta accadendo nella Sanità, tutti lo sanno, ma nessuno fa niente…