La giovane vittima si chiamava Robert Pricopi, romeno di 20 anni. Insieme a lui ha perso la vita un terzo operaio.
I tre connazionali stavano lavorando sul tetto di un capannone a Jolanda di Savoia quando il cestello si è staccato facendoli cadere.
Disteso su una barella, ha partecipato al funerale del figlio, morto nello stesso incidente sul lavoro in cui lui è rimasto seriamente ferito e in cui ha perso la vita anche un terzo operaio.
E’ successo giovedì nella piccola chiesa ortodossa di via Carlo Mayr a Ferrara. La giovane vittima si chiamava Robert Pricopi, romeno di 20 anni. Il 15 maggio scorso, i tre connazionali stavano lavorando sul tetto di un capannone a Jolanda di Savoia, nel Basso Ferrarese, quando il cestello su cui si trovavano si è staccato cadendo da 10 metri di altezza.
Il ventenne, residente a Codigoro, è morto in ospedale in seguito, e anche l’altro operaio, Ionel Costin, 50 anni. Il padre di Robert, Fanel, dovrà essere sottoposto a un intervento chirurgico e si è procurato diverse fratture alle gambe. Sull’episodio è aperta un’inchiesta con quattro indagati.
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