Settemilattocento ore in più di sala operatoria e un incremento di 1.200 interventi chirurgici l’anno in elezione (non urgenti). È questo il potenziale di una rimodulazione delle attività di sala operatoria che permetterà all’ospedale Cardarelli di Napoli una migliore distribuzione degli interventi sulle 12h al giorno, andando incontro alle esigenze dei tanti pazienti che ogni anno scelgono di effettuare interventi di chirurgia toracica, chirurgia generale (in tre diversi reparti), broncologia, ortopedia, urologia, chirurgia bariatrica, senologia, chirurgia vascolare, otorinolaringoiatria, oculistica.
L’attivazione sulle 12 ore di tutte le 25 sale operatorie dei padiglioni dedicati alla chirurgia e all’ortopedia permetterà di aumentare l’offerta operatoria in elezione, così da poter soddisfare meglio la continua richiesta di interventi chirurgici da parte dei pazienti. Lo scorso anno il Cardarelli ha effettuato circa 14.000 procedure interventistiche in elezione nelle branche di chirurgia toracica, chirurgia generale (in tre diversi reparti), broncologia, ortopedia, urologia, chirurgia bariatrica, senologia, chirurgia vascolare, otorinolaringoiatria, oculistica. La continua richiesta di prestazioni chirurgiche da parte dei cittadini ha saturato rapidamente le liste di attesa.
“Abbiamo necessità di ottimizzare al meglio le nostre risorse per garantire una maggiore efficienza dei servizi e migliorare l’assistenza ai pazienti. Il Cardarelli – dice Antonio D’Amore, direttore generale dell’Aorn Cardarelli – è un punto di riferimento importante nel Mezzogiorno per la qualità dell’assistenza e per la competenza dei professionisti. Ringrazio tutto il personale dei blocchi operatori, delle anestesie e delle chirurgie per il lavoro che stanno mettendo in campo”. Per la sola branca dell’ortopedia, il nuovo modello organizzativo permetterà un aumento potenziale degli interventi del 20%, passando dai 25 interventi/settimana ai 30 interventi/settimana.