Il Parlamento Europeo ha recentemente approvato una modifica alla SEPA (Single Euro Payments Area) al fine di migliorare l'efficienza e la rapidità dei trasferimenti di denaro in Europa. Secondo quanto riportato nel comunicato ufficiale, l'obiettivo principale è quello di ridurre i tempi di attesa per le PMI e gli utenti, garantendo al contempo la sicurezza delle transazioni.
Per raggiungere questo obiettivo, i deputati europei hanno approvato una proposta di aggiornamento della legislazione SEPA, al fine di rendere i trasferimenti più tempestivi e a costi minori. Questa modifica è di fondamentale importanza per il corretto funzionamento del mercato unico europeo e per favorire la crescita economica delle imprese.
"I bonifici istantanei: trasferimenti di denaro veloci e gratuiti"
Una delle parti più interessanti del pacchetto riguarda i bonifici istantanei, che offrono la possibilità di trasferire denaro in modo immediato.Potrebbe interessarti
Per garantire questa velocità di trasferimento, tutte le banche e gli istituti di credito, così come i fornitori di servizi di pagamento, sono tenuti ad offrire questa possibilità agli utenti senza addebitare costi extra rispetto ai bonifici tradizionali. Inoltre, tali trasferimenti istantanei sono disponibili anche per i pagamenti verso paesi dell'UE in cui non è in vigore l'Euro.
“Se un ordine di pagamento per un bonifico istantaneo in euro è immesso da un conto di pagamento non in euro, il PSP dovrebbe convertire in euro l’importo dell’operazione dalla valuta in cui è denominato il conto di pagamento, immediatamente dopo aver ricevuto tale ordine di pagamento” continua il Parlamento Europeo secondo cui “le commissioni applicate da un PSP ai pagatori e ai beneficiari in relazione alle operazioni di bonifico istantaneo in euro non possono essere superiori alle commissioni applicate alle operazioni di un bonifico in euro”.
Durante la discussione parlamentare, i deputati hanno sottolineato che i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) non hanno il permesso di aumentare i costi dei bonifici tradizionali, sia in modo diretto che indiretto, al fine di eludere questa regola. Questa direttiva è stata approvata con un ampio margine di voti favorevoli, 49, mentre solo 2 deputati si sono espressi contrari e altri 2 si sono astenuti. Ora si aprirà la fase di negoziazione con il Consiglio per cercare un accordo finalizzato all'implementazione di questa nuova normativa.
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