"Ancora una volta assistiamo ad un fatto gravissimo. Alla collega dell’Asl Napoli 1 Centro va tutta la nostra solidarietà e il nostro sostegno". Lo dice Gabriele Peperoni, vicepresidente del Sindacato unico di medicina ambulatoriale e professionalità dell’area sanitaria (SUMAI). "È essenziale che si riveda al più presto – aggiunge Peperoni – il Protocollo tra Asl Napoli 1, magistratura e forze dell'ordine per le emergenze e la gestione dei pazienti autori di reato".
Da sempre in prima linea nel denunciare i rischi legati alla professione ambulatoriale, il SUMAI chiede ora che dalle parole si passi ai fatti.Potrebbe interessarti
Napoli, Francesco Pio, il pizzaiolo ucciso per un paio di sneakers: “La sua storia va raccontata ai giovani”
Napoli, rubata l'insegna-simbolo dell'Officina della Tammorra
Napoli, difende un’anziana dallo scippo: ispettore di Poggioreale pestato a sangue davanti a un bimbo
Napoli, lite in casa durante i domiciliari: “Meglio il carcere”, 54enne evade e si fa arrestare
"Solo il caso ha fatto sì che questa ennesima aggressione non finisse in tragedia come è accaduto a Perugia e che oggi non fossimo qui a piangere la fine di un’altra collega", conclude Peperoni.




























































Lascia un commento