Campania

Quindicesimo giorno di presidio degli allevatori sulla Via Domiziana

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E’ giunto al suo quindicesimo giorno il Presidio degli Allevatori presso la Rotonda dell’Agnena e continuerà almeno fino al 19 maggio quando è stata convocata l’assemblea degli allevatori per valutare l’esito dell’incontro che si terrà il 18 pomeriggio al Ministero della Salute.

Intanto Il Coordinamento Unitario sta preparando la sua delegazione formata da alcune delle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative che lo compongono ed ha definito il documento che, inviato informalmente per una prima valutazione, verrà depositato ufficialmente all’incontro con le richieste al Governo.

Le diverse associazioni che compongono il Coordinamento considerano l’incontro di giovedì un passaggio importante da cui gli allevatori del territorio si aspettano segnali chiari di discontinuità con la gestione fallimentare del Piano imposto dalla Regione Campania negli ultimi dieci anni, Segnali indispensabili per garantire al tempo stesso sia la messa in campo di un Piano che finalmente risolva i problemi della BRC e della TBC in provincia di Caserta come finora la Task Force della Regione non ha saputo o voluto fare, sia il risanamento ambientale e il rilancio dell’allevamento e della filiera artigianale collegata.

Dopo anni di denunce, proposte e iniziative, oggi il Movimento degli allevatori pone con chiarezza le due questioni che il Coordinamento sta indicando nelle ultime tre settimane: riscrivere il Piano basandolo sulle indicazioni dell’Ordine del Giorno votato da tutto il Senato e fatto proprio dal Governo Nazionale e, perchè questo si realizzi, commissariare con un provvedimento, se possibile, concordato fra Governo Nazionale e la Regione o, comunque, con un atto che segni la discontinuità e ricostruisca il rapporto di fiducia venuto meno in questi anni di cattiva gestione e di mancanza di dialogo fra la Regione e gli allevatori.

Al fine di favorire e facilitare la migliore soluzione della crisi e in segno di rispetto per i diversi livelli istituzionali impegnati, il Coordinamento rinvia la divulgazione del documento che contiene le richieste al Governo e, scusandosi con la stampa, rinvia la Conferenza stampa a dopo l’incontro del 18.


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