Vincenzo Montella, oggi tecnico dell'Adana Demirspor in Turchia, si dice "felicissimo" per lo scudetto del Napoli. "Erano troppi anni che Napoli non vinceva, è stato un trionfo.Noi allenatori viviamo di energie e stimoli, quando vengono meno, lasciare è un atto di grande responsabilità.
Tanto di cappello a Spalletti", dice a Radio Anch'io Sport.quanto al suo futuro "non lo so, sto bene in Turchia, il campionato mi piace.
Come detto, un allenatore vive di ambizioni e stimoli, vedremo cosa succederà, non ho molta fretta ora di decidere".
"È scontato per chi farò il tifo: per me Siviglia è stata una parentesi importante, anche se molto breve.Siamo arrivati ai quarti di Champions League, traguardo storico per la società, e in finale di Coppa del Re.
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Ma sono stati pochi mesi, non si può paragonare alla passione per la Roma: sono stati dieci anni molto intensi per me", ha aggiunto Montella, doppio ex di Roma e Siviglia, sulla finale di Europa League di Budapest del prossimo 31 maggio.Proprio sulla panchina del Siviglia, Montella sconfisse il Manchester United di Mourinho: "Ma non era una finale - aggiunge con una battuta l'Aeroplanino - Mourinho è un uomo vincente, basta dire che a Roma ha raggiunto due finali europee in due anni. È un genio.
Chi parte favorito a Budapest?Le finali sono sempre incerte.
Un po' di storia conta, ma non credo ci siano favorite.Sarà importante l'episodio, la calma, l'abitudine, ma non vedo una favorita".






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