#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 7 Giugno 2025 - 21:52
26.9 C
Napoli
IL VIDEO

Traffico di droga dalla Campania al carcere di Milano Opera: 30 arresti e 329 kg sequestrati

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Trenta arresti ordinati dalla direzione distrettuale Antimafia di Milano ed eseguiti dal Ros dei carabinieri nelle province di Pavia, Varese, Sassari e Catania, per smantellare un giro internazionale di droga tra Lombardia e Spagna diretto anche dall’interno del carcere milanese di Opera. Sequestrati 240.000 euro in contanti e 329 chili di sostanza stupefacente tra cocaina, hashish e marijuana.

Le accuse, oltre al traffico di stupefacenti, riguardano anche riciclaggio, estorsione, detenzione e porto abusivo di arma da fuoco. Le indagini si sono avvalse anche dell’attività del comando di Polizia penitenziaria di Opera, assieme ai carabinieri della compagnia di Corsico e al reparto Anticrimine di Milano.

Dentro Opera erano coinvolti anche i familiari dei detenuti i quali, oltre a curare l’introduzione in carcere della droga e dei telefoni cellulari, avrebbero garantito il collegamento con esponenti di spicco di gruppi organizzati di Rozzano (Milano), Milano (nei quartieri Barona, Gratosoglio, Comasina e Quarto Oggiaro), Pavia, nel territorio della Campania, dell’Emilia Romagna, con diramazioni anche in Spagna (in particolare nelle città di Malaga e Barcellona).

La droga partiva dalla Spagna e il denaro veniva inviato attraverso due corriere che pagavano i carichi, in larga parte hashish e marijuana, destinati alle piazze di spaccio milanesi. Già nel febbraio del 2020 all’aeroporto di Orio al Serio sono stati intercettati e sequestrati 53.000 euro in contanti nascosti nel doppio fondo di una valigia di una delle donne indagate, che si apprestava a partire per Malaga.

Il gruppo di Rozzano, attivo nello spaccio di cocaina, oltre che di hashish e marijuana, agiva in particolare nel quartiere Aler (di edilizia pubblica residenziale) “curando che le consegne di stupefacente avvenissero, previ accordi telefonici (con schede fittiziamente intestate a terzi), in località sempre diverse e sempre sulla pubblica via”.

I soldi dello spaccio venivano riciclati su carte Postepay. Ancora più sofisticata la logistica della neve scelta nella zona del Sempione a Milano. La droga arrivava da Badalona, in Spagna, a bordo di mezzi appositamente modificati (con vani nascosti ad apertura elettronica) riconducibili ad una ditta di logistica creata ad hoc ed intestata ad uno dei sodali che creava falsi documenti di trasporto di materiale informatico da e per la penisola iberica.

Anche alla “Barona”, sempre nel capoluogo meneghino, lo stupefacente veniva distribuito in due piazze di spaccio: una nella zona delle case popolari, l’altra in un centro commerciale. La droga veniva anche consegnata a domicilio con ordini via messaggio telefonico. Gli indagati- spiega l’Arma- “potevano anche contare su diverse armi da fuoco custodite, per conto dei vertici dell’associazione, da soggetti compiacenti”.

Le comunicazioni tra i vari gruppi erano mascherate con il ricorso a comunicazioni non intercettabili (anche ricorrendo a moderne tecnologie di comunicazione criptata) o ai più tradizionali “passaparola”. In totale sono 10 i soggetti arrestati (8 in carcere e 2 donne agli arresti domiciliari); oltre a un decreto di fermo della stessa DDA milanese nei confronti di altre 8 persone e di un’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di 12 soggetti, tra i quali due donne, (di cui 7 in carcere, 3 già detenuti per altra causa e 2 agli arresti domiciliari) emessa dal GIP del Tribunale di Milano.


Articolo pubblicato il giorno 26 Aprile 2023 - 19:50


Cronache Video

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

Salerno, paura in spiaggia: ubriaco minaccia i bagnanti con un...
Superenalotto, estrazione di oggi 7 giugno 2025: nessun “6”, ma...
Orrore a Villa Pamphili, trovati i corpi di una neonata...
Estrazioni del Lotto e 10eLotto di oggi, sabato 7 giugno...
Avellino, estorsione da 13mila euro: due misure cautelari
Collina: “Al Mondiale per Club arbitri avranno telecamere. Comunicazione è...
Italia a pezzi: Gravina riflette, Spalletti sotto esame. Martedì il...
Zoff difende la disfatta dell’Italia di Spalletti: “Ko pesante, ma...
Nazionale, Spalletti vuole lasciare: I candidati alla panchina azzurra
America’s Cup 2027 a Napoli, il ministro Abodi: “Scintilla nata...
Osimhen vicino all’Al-Hilal di Inzaghi, il Napoli preme per Ndoye
Benevento, accusato di minacce e lesioni: assolto 27enne
Arzano, occupazioni abusive suolo pubblico ed evasione tributi: sanzioni e...
Chiara Tramontano alla Feltrinelli di piazza dei Martiri presenta Non...
Maddaloni, 47enne arrestato per maltrattamenti e rapina ai danni della...
I Cesaroni tornano a Giffoni Film Festival: l’evento imperdibile del...
Frattamaggiore, aggredisce gli agenti: arrestato 27enne
Bagnoli:, movida al setaccio e parcheggiatori abusivi arrestati
Torre del Greco: arrestato 50enne per il furto di due...
Gricignano di Aversa, cane salvato dai carabinieri: denunciato il proprietario...
Assolta Taddeo Vincenzina: era stata condannata per spaccio di monete...
Evento imperdibile a Casapesenna: “Fortapàsc” sotto le stelle con Marco...
Striano, bambina ferita da un colpo di carabina ad aria...
Incidente mortale a Casoria: indagato il motociclista grave in ospedale
Quarto, si aggrava la posizione dei due fratelli autori del...
Oroscopo del 7 giugno 2025 segno per segno
Serie A 2025/2026, il calendario completo del Napoli e i...
Minacce all’ex fidanzata minorenne: divieto di avvicinamento per un 19enne
Superenalotto, estrazione del 6 giugno 2025: tutte le quote
Telemedicina e intelligenza artificiale: Asl Salerno tra le prime in...

DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE