"È un grande onore accogliere a Napoli un'icona della musica internazionale come Sting".
Così su Twitter il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, sulla presenza in città del cantante britannico che incontrerà i detenuti nel carcere di Secondigliano, dai quali riceverà una chitarra realizzata con il legno dei barconi naufragati a Lampedusa realizzata dagli stessi detenuti, nell'ambito del progetto Metamorfosi della onlus Casa dello Spirito e delle Arti.
Un progetto che sposa una causa sociale e che rientra nell'ambito del progetto Metamorfosi, promosso dalla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, in collaborazione con il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e l'Agenzia delle Accise, dogane e monopoli.Potrebbe interessarti
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"L'appuntamento con i detenuti di Secondigliano conferma quanto la musica possa unire ed educare. Sono certo che i napoletani sapranno farlo sentire a casa. Welcome Sting", conclude Manfredi.
L'artista, 17 Grammy e oltre 100 milioni di dischi venduti, è giunto ieri a Napoli in gran segreto e si è diretto verso l'hotel Vesuvio, sul lungomare Caracciolo.




























































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