Il napoletano Abele Hivett di origini eritree è stato travolto e ucciso da una jeep alle isole Cayman, il conducente è risultato positivo all’alcol e per questo è stato denunciato.
Lacrime e dolore ai Quartieri spagnoli in cui Abele ha vissuto sin dall’infanzia. A travolgerlo un 36enne con una Jeep Cherokee che è stata rintracciata successivamente dalla polizia in una zona a nord dell’isola.
Abele si era trasferito qui da alcuni mesi. Sognava di aprire un bar ai Caraibi, mettere da parte qualche soldo e invitare i tanti amici che aveva a Napoli.
L’investitore di Abele Hivet era scappato
Hivet è stato trasportato in ospedale, ma le sue condizioni erano molto critiche, e infatti è morto poco dopo. Nel frattempo, l’uomo che l’aveva travolto era scappato. Qualche ora dopo, l’auto e il conducente sono stati rintracciati dalla polizia nella zona a nord dell’isola, come riporta il Cayman Marl Road. L’uomo, risultato anche positivo all’alcol test, è stato arrestato per omicidio stradale e omissione di soccorso.
Voleva aprire un bar sull’isola
Abele aveva trascorso gran parte della sua vita ai Quartieri Spagnoli, insieme alla sua famiglia. Poi da Napoli si era prima trasferito a Londra e infine alle Cayman. Da novembre dello scorso anno aveva iniziato a lavorare come cameriere in un noto ristorante dell’isola: Tillies.
Numerosi i messaggi di cordoglio sui social per Abele: “Un altro angelo vola in Paradiso! Buon viaggio Abele Hivett, riposa in pace amico mio”, si legge in uno dei tanti messaggi per lui.
Articolo pubblicato da Rosaria Federico il giorno 10 Marzo 2023 - 12:36
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