Mario Giuffredi al veleno contro Luciano Spalletti: il procuratore, tra gli altri, di Mario Rui ha parlato nel corso de ‘Il Bello del Calcio’, trasmissione in onda su Televomero, parlando del terzino portoghese del Napoli, suo assistito.
Argomento caldo è chiaramente l’espulsione arrivata nella gara contro l’Empoli: “Avrebbe voluto esserci, chiaramente, con Lazio e Atalanta. Il gesto è dettato dal suo carattere, che a volte è una debolezza. Ma Mario era già molto dispiaciuto nel post-gara, anche se purtroppo non si poteva tornare indietro”.
“In questi anni Mario è migliorato dal punto di vista mentale e si sta esprimendo molto bene anche da un punto di vista tecnico – ha aggiunto Giuffredi -. Lui è sempre stato un grande calciatore, anche prima dell’arrivo di Spalletti”.
Il procuratore ha poi parlato di una scelta tattica di Spalletti che non lo convince: “Mario Rui ha giocato contro tanti avversari di livello, anche in Europa. La questione di far giocare ad Olivera le partite fisiche è una ca**ata dell’allenatore. Su questo aspetto non sono per niente d’accordo”.
“I pre-concetti come questo non mi piacciono – insiste Giuffredi -. Si può scegliere di far giocare uno piuttosto che l’altro per le caratteristiche dell’avversario, ma non mi piace che Mario non possa giocare le gare più fisiche, è offensivo verso il suo valore”.