Il 18 e il 19 gennaio la piena eccezionale del fiume Volturno ha interessato diversi comuni della provincia di Caserta: Capua, Castel Volturno, Cancello ed Arnone, Santa Maria la Fossa, Grazzanise.
Dai rilievi effettuati nel bacino inferiore del Volturno finirono sott'acqua circa 800 ettari di terreni, decine di aziende agricole e zootecniche subirono ingenti danni, molte famiglie dovettero essere evacuate.Potrebbe interessarti
Capodrise, smantellata la piazza di spaccio del crack: due arresti
Incidente mortale a Villa Literno, 31enne fermato al rientro dall’estero
Maddaloni, violenze e minacce all’ex moglie: 40enne ai domiciliari con il braccialetto elettronico
Caserta, rubati 114 pc dalla scuola di Alife: i carabinieri li recuperano a Napoli in 48 ore
L'acqua ha provocato grossi danni sia alle infrastrutture che all'economia dei territori interessati. Per questo motivo il presidente della Provincia, Giorgio Magliocca, ha richiesto alla Presidenza del Consiglio dei ministri-Dipartimento per la Protezione civile la dichiarazione dello stato di calamità naturale.
"L'obiettivo - ha detto Magliocca - è quello di predisporre ed attivare tutti gli adempimenti necessari alla realizzazione di interventi destinati alla tutela della pubblica e privata incolumità nonché attivare quelle necessarie azioni a tutela dell'economia dei territori colpiti".






































































Lascia un commento