Dopo un giorno di coma, è morto a Roma Danilo Salvatore Lucente Pipitone, il caporale maggiore dell’Esercito aggredito intorno alle 2 di notte dell’11 febbraio nella zona di Centocelle, nella Capitale. Il 44enne era stato ricoverato in gravissime condizioni al Policlinico Umberto I, dopo essere stato massacrato a calci e a pugni in seguito a una lite per strada. Quando le forze dell’ordine sono arrivate sul luogo dell’aggressione, in via dei Sesami, a poca distanza da via Palmiro Togliatti, il ferito era privo di conoscenza. Sul corpo un profondo taglio al sopracciglio e i segni di un duro colpo dietro la nuca. Il 118 lo ha trasportato all’ospedale Vannini ma alla luce delle condizioni si è reso necessario il trasferimento all’Umberto I.
La polizia è al lavoro per.Potrebbe interessarti
Truffa sui pannelli solari: 80 milioni svaniti in "energy point" fantasma
Terremoti ai Campi Flegrei, la scoperta: "Non solo bradisismo, si sta attivando una faglia"
Omr Automotive premiata al Podio Ferrari, nella categoria Continuous Learning
Colombia, arrestato l’ultimo killer di Alessandro Coatti: chiuso il cerchio sull’omicidio del biologo italiano






Lascia un commento