#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 11 Giugno 2025 - 19:07
28.9 C
Napoli

L’ultima notte del Principe di Sansevero, dal 25 febbraio al Pozzo e il Pendolo

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Le ultime ore del grande negromante che voleva vivere due volte, il mistero della sua morte in un’ipotesi inquietante e sconcertante allo stesso tempo.

L’incredibile e triste storia di Raimondo de Sangro prenderà vita, sabato 25 febbraio 2023 alle ore 21.00 (in replica domenica 26), sul palcoscenico del Pozzo e il Pendolo di Napoli nello spettacolo L’ultima notte del Principe di Sansevero, con Marco Palumbo e Andrea De Rosa, nell’ideazione e la messa in scena di Annamaria Russo.

Raimondo de Sangro, Principe di Sansevero morì il 22 marzo 1771, di morte naturale. La leggenda della morte e della risurrezione è citata in diverse versioni dai maggiori scrittori dell’Ottocento. Una delle versioni vuole che il Principe affascinato dall’alchimia, si fosse convinto di aver trovato il modo di diventare immortale grazie ad alcuni elisir dalla ricetta segreta.

E’ la notte del 22 marzo 1771, in cui il più grande studioso, filosofo e alchimista di Napoli morrà. Raimondo de Sangro, il Principe di Sansevero, è chino sul suo tavolo da lavoro, ingombro, fra alambicchi, ampolle e un calice.

Alle sue spalle, un’ombra, il profilo di Giuseppe Sanmartino, l’uomo che scolpì il Cristo Velato. E’ la notte delle rivelazioni, dei segreti.

Il Principe di Sansevero e Giuseppe Sanmartino si conobbero a una festa di corte, alla fine del 1752. Quando il Principe lo incontrò per la prima volta, lo scultore era pressoché sconosciuto.

Secondo quanto riporta uno dei suoi maggiori biografi, Elio Catello, il Sanmartino, fino a quel momento, aveva realizzato una sola commessa per la città di Monopoli. L’incontro con Raimondo de Sangro segna dunque una svolta nella vita del giovane.

Naturalmente sono ancora oscuri i motivi per i quali il Principe decide di affidare il Cristo Velato a un artista così sconosciuto. All’opera, o meglio al progetto dell’opera, aveva lavorato il Corradini e tutta la “scuola” di scultori che ruotava intorno alla cappella e al Principe. Con un colpo a sorpresa, però, don Raimondo decise di affidare il lavoro proprio a Sanmartino, che nel 1753 aveva solo trentatrè anni.

E’ storicamente accertato anche il documento notarile con il quale Sansevero “incastra” Sanmartino. Nulla, invece, si conosce riguardo al motivo per cui lo scultore decise di abbandonare il Principe subito dopo la realizzazione del Cristo Velato. Solo alcune leggende indicano una serie d’incontri misteriosi tra i due uomini.

L’allestimento nasce dall’ipotesi di un ultimo incontro segreto tra i due uomini, le cui vite erano legate dal filo indistruttibile dell’arte: una resa dei conti tra due personalità enormi, una spietata partita a scacchi in cui la morte o l’immortalità sono la posta in palio.


Articolo pubblicato il giorno 21 Febbraio 2023 - 12:30


Cronache Video


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

Truffa sui migranti, il tesoro nascosto nel trolley e tutti...
Il ministro Abodi critico: “Esonero Spalletti? Mi ha lasciato perplesso”
Serie A, ‘zero rischi’: da De Bruyne a Modric, il...
Napoli Nord isolata per tre mesi: proteste per la chiusura...
Rocco Hunt e Noemi insieme per i nuovo singolo :...
Suicida in carcere l’assassino di Eleanor Toci, donna uccisa a...
Allenatore e giocatore fratelli uccisi a Gaza, a Napoli un...
I big della musica e del teatro a San Leucio...
Napoli, evade dai domiciliari: inseguito e arrestato in piazza Nolana
Napoli, l’assessore Cosenza: “Nel 2026-2027 il Maradona avrà 65mila posti”
Benevento, smantellata rete di truffatori: cinque denunciati 
Nola, tenta di dare fuoco ad un poliziotto durante una...
Steriline debutta a Pharmintech con un proprio stand
Allarme Carceri, oltre 1.200 detenuti over 70: agenti costretti a...
Fuorigrotta, nuovo incidente a via Lepanto: scooter travolto da un’auto
RISCALDAMENTO GLOBALE : Il caldo che divora i ghiacciai cambia...
Frode fiscale e riciclaggio: maxi sequestro da 23 milioni tra...
Aversa, sparavano pallini di gomma ai passanti: denunciati due giovani
Martina Carbonaro uccisa in un cantiere Pnrr, appello di Pisani...
Castellammare, sgomberate 4 case popolari occupate abusivamente in via Brin
Secondigliano, 17enne accoltellato nella notte: è grave al Cto
Cinque luoghi imperdibili da visitare a Napoli
Ulivieri: “Spalletti capro espiatorio. Non ha sbagliato, serve più coraggio...
Arzano, dismette la fabbrica e getta per strada i rifiuti,...
Caldo, allerta arancione domani in 6 città: a Napoli e...
Gragnano, scoperte 110 piante di cannabis pronte per la raccolta
Omicidio Kanun: due ergastoli e cinque condanne per la vendetta...
Domenico Sepe, l’arte che rinasce a Pompei: il Fauno scolpito...
Napoli, crematori in protesta contro il Comune per i costi...
Tragedia nell’Avellinese, donna travolta e uccisa da tir davanti a...

DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE