Una mamma e il suo figlio di 5 mesi, bagnati ed infreddoliti, sono rimasti bloccati nell’ascensore della piscina “Poseidon” di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta. Solo dopo 40 minuti e grazie all’intervento dei vigili del fuoco, sono stati liberati.
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E’ accaduto sabato mattina. I due si trovavano in piscina per una lezione di prova del corso di acquaticità neonatale, insieme al papà e alla nonna del bambino. Dopo l’immersione in vasca, la donna e il bambino si sono diretti verso gli spogliatoi, allocati al piano -1, ovvero un piano sotto la piscina.
Trovandosi in accappatoio e ciabatte e con il bambino in braccio, la mamma ha quindi ritenuto che fosse più sicuro scendere di un piano con l’ascensore piuttosto che a piedi, con il rischio di scivolare. Pochi secondi dopo aver premuto il tasto -1, si è verificato il guasto: ascensore bloccato.
Dopo i primi minuti di incertezza da parte dei dipendenti della struttura sportiva, la tensione è salita quando la donna ha segnalato di essere bloccata all’interno con un bambino di pochi mesi, entrambi bagnati e infreddoliti.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del Comando di Caserta, allertati dalla nonna del bambino. L’intervento è durato 40 minuti circa, in totale. Pare che non fosse la prima volta che l’ascensore della piscina andasse in blocco.
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