Cultura

MiC, acquistata lettera di Leopardi al cugino: sarà custodita a Napoli

Condivid

La Biblioteca Nazionale di Napoli acquisisce un nuovo prezioso autografo di Giacomo Leopardi: si tratta di una lettera a carattere privato, firmata, del poeta di Recanati, al cugino Giuseppe Melchiorri.

Il Ministero della Cultura ha esercitato il diritto di prelazione assicurandosi l’autografo ed impedendo che venisse venduto a privati. La lettera va ad arricchire ancor di più il prezioso fondo Leopardiano della Biblioteca Nazionale di Napoli, che custodisce in originale l’opera di Giacomo Leopardi ed oltre il 90% delle corrispondenze inviate da parenti ed amici allo stesso Leopardi.

“La Biblioteca Nazionale di Napoli – dichiara la direttrice Maria Iannotti – orgogliosa di essere custode dell’eredità del poeta più amato dagli italiani, è da tempo impegnata, sostenuta dalla Direzione Generale Biblioteche del Ministero della Cultura, diretta da Paola Passarelli, in un costante e paziente sforzo di ricognizione per integrare ulteriormente anche il nucleo delle lettere scritte, invece, dallo stesso Leopardi ed indirizzate a letterati, familiari ed amici, delle quali spesso si sono perse le tracce, compromesse dall’avvicendamento degli eredi.”

“L’epistolario leopardiano si rivela di fondamentale importanza per una maggiore comprensione della personalità e del pensiero di Leopardi – continua Maria Iannotti – svelando aspetti artistici, poetici e personali legati a specifici luoghi e momenti storici. Le testimonianze autografe delle lettere permettono di accertare e confermare fatti, già noti in letteratura e citati nelle copie pubblicate. Si ringrazia la Direzione Generale Biblioteche del Ministero della Cultura , che con il suo intervento ha permesso dal 2018 ad oggi l’acquisizione di ben 6 lettere leopardiane di particolare interesse bibliografico e storico e questa non è da meno”.

Si tratta di una Lettera autografa firmata e datata Recanati 29 agosto 1823 indirizzata al cugino, marchese Giuseppe Melchiorri a Roma, in cui si cita la rottura con Visconti, la morte di Papa Pio VII e il successivo conclave. La lettera è stata acquistata ripiegata e imbraghettata nel primo volume dell’Epistolario del poeta, edito da Le Monnier, Firenze, del 1883, edizione in cui la lettera non risulta, quasi a riempire la lacuna. Caro Peppino, inizia la lettera: col cugino Giacomo intrattiene una corrispondenza pervasa di accenti di affettività simili a quelli riservati al fratello Carlo.

I due cugini sono infatti quasi coetanei e grazie alla confidenza acquisita nel corso della frequentazione, durante i soggiorni romani di Giacomo, si confidano opinioni e giudizi. La voglia di condividere dispiaceri e inquietudini, opinioni e giudizi, speranze e delusioni traspare dalla lettera che si apre con un riferimento allo screzio tra Melchiorri e Visconti ed un bel commento sull’importanza dell’amicizia: “Veramente le amicizie o non si dovrebbero mai stringere, o strette che fossero non si dovrebbero mai rompere. Sono però ben certo e bene persuaso che la colpa in ciò non sia stata vostra”.

Melchiorri è molto vicino a Leopardi in quegli anni e divide con lui l’amore per gli studi filologici. Nella lettera troviamo riferimento, infatti, agli “stamponi” che attengono il lavoro di Leopardi “Annotazioni sopra la Cronica d’Eusebio” e si riporta la discussione tra due cugini sulla collezione dei classici latini edita da Pomba, editore torinese, tra il 1818 e il 1835. dal titolo: Collectio Latinorum scriptorum cum notis”.

Si tratta di una Lettera autografa firmata e datata Recanati 29 agosto 1823 indirizzata al cugino, marchese Giuseppe Melchiorri a Roma, in cui si cita la rottura con Visconti, la morte di Papa Pio VII e il successivo conclave. La lettera è stata acquistata ripiegata e imbraghettata nel primo volume dell’Epistolario del poeta, edito da Le Monnier, Firenze, del 1883, edizione in cui la lettera non risulta, quasi a riempire la lacuna.

Caro Peppino, inizia la lettera: col cugino Giacomo intrattiene una corrispondenza pervasa di accenti di affettività simili a quelli riservati al fratello Carlo. I due cugini sono infatti quasi coetanei e grazie alla confidenza acquisita nel corso della frequentazione, durante i soggiorni romani di Giacomo, si confidano opinioni e giudizi.

La voglia di condividere dispiaceri e inquietudini, opinioni e giudizi, speranze e delusioni traspare dalla lettera che si apre con un riferimento allo screzio tra Melchiorri e Visconti ed un bel commento sull’importanza dell’amicizia: “Veramente le amicizie o non si dovrebbero mai stringere, o strette che fossero non si dovrebbero mai rompere. Sono però ben certo e bene persuaso che la colpa in ciò non sia stata vostra”.

Melchiorri è molto vicino a Leopardi in quegli anni e divide con lui l’amore per gli studi filologici. Nella lettera troviamo riferimento, infatti, agli “stamponi” che attengono il lavoro di Leopardi “Annotazioni sopra la Cronica d’Eusebio” e si riporta la discussione tra due cugini sulla collezione dei classici latini edita da Pomba, editore torinese, tra il 1818 e il 1835. dal titolo: Collectio Latinorum scriptorum cum notis”.


Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 24 Gennaio 2023 - 16:10
Gustavo Gentile

Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E' stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.

Pubblicato da
Gustavo Gentile

Ultime Notizie

Meta, tragedia sulla spiaggia di Alimuri: muore 42enne di Napoli

Tragedia nella tarda mattinata di oggi sulla spiaggia data in concessione all’hotel Alimuri, a Meta… Leggi tutto

6 Agosto 2025 - 22:03

Simeone al Torino è fatta, Napoli vicino a Juanlu

Il Napoli accelera sul mercato per consegnare quanto prima ad Antonio Conte una rosa completa… Leggi tutto

6 Agosto 2025 - 20:58

Napoli, perchè troppi minori commettono reati? I dati preoccupanti

Napoli - La seconda ordinanza a carico di un ragazzo di 16 anni per tentato… Leggi tutto

6 Agosto 2025 - 19:20

Afragola, pusher aggredisce gli agenti: scattano le manette

Afragola - Un 38enne napoletano con precedenti penali è stato arrestato dalla Polizia di Stato ad… Leggi tutto

6 Agosto 2025 - 19:14

Napoli, caos San Carlo: Manfredi si prepara alla battaglia legale

Napoli – È tempesta sul Teatro San Carlo, il tempio della lirica napoletana, dove la… Leggi tutto

6 Agosto 2025 - 18:47

Boscoreale, giovane pusher arrestato con un campionario di stupefacenti

Boscoreale – Un nuovo arresto per droga scuote le strade di Boscoreale, dove i Carabinieri… Leggi tutto

6 Agosto 2025 - 18:11