#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 11 Giugno 2025 - 16:30
28.8 C
Napoli

Camorra: libera Francesca Carrino jr, vittima agguato ma rimasta nel clan dei Casalesi

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Era finita in carcere con l’accusa di aver preso lo stipendio da un clan che solo pochi anni prima aveva tentato di ammazzarla, con a capo proprio quel cugino che le aveva teso il tranello facendola ferire nell’agguato.

È la storia della 40enne Francesca Carrino, scarcerata ieri dal tribunale del Riesame di Napoli, cugina di Gianluca Bidognetti, il figlio del capoclan dei Casalesi Francesco, noto come “Cicciotto e Mezzanotte”, arrestato il 22 novembre scorso con altre 35 persone, perché ritenuto dalla Dda, nonostante fosse in carcere dal 2008 a scontare la pena proprio per il ferimento della cugina Francesca, a capo del ricostituito clan Bidognetti.

Una cosca riorganizzatasi, secondo gli inquirenti, attorno agli stretti familiari di Cicciotto, tra figli, nipoti e congiunti della moglie Anna Carrino, madre di tre dei cinque figli del capo (Gianluca, Katia e Teresa), che da anni collabora con la giustizia, mentre i figli e gli altri parenti di quest’ultima hanno scelto una “strada diversa”, quella di Cicciotto.

Con Gianluca Bidognetti sono infatti finiti in manette nel blitz dei carabinieri di novembre le sorelle Teresa e Katia, i compagni di quest’ultime, uno dei quali, Vincenzo D’Angelo (compagno di Teresa), ha iniziato il giorno dopo l’arresto un percorso di collaborazione con i magistrati anticamorra partenopei.

In manette anche la zia Emiliana Carrino (sorella della madre di Gianluca, Anna), la cugina Francesca (figlia di Maria, altra sorella della pentita Anna), il marito di quest’ultima Sergio Nicola Kader – ritenuto il capozona del litorale domizio per conto dei Bidognetti, la cognata di Kader, Annalisa Carrano. Come Francesca Carrino, anche la Carrano (entrambe sono difese da Nando Letizia) era accusata di aver percepito lo stipendio dal clan, ed è stata scarcerata.

Ma la storia di Francesca è emblematica dell’importanza dei legami familiari in un clan radicato sul territorio come i Bidognetti, spina dorsale del clan dei Casalesi insieme alle famiglie Schiavone e Zagaria; legami mai venuti meno anche dopo gli arresti e i pentimenti, o gli agguati, come quello di cui fu vittima il 31 maggio 2008 Francesca Carrino, rimasta ferita – la madre Maria riuscì a salvarsi – dai colpi esplosi dai killer guidati dall’allora capo dell’ala stragista dei Casalesi Giuseppe Setola, che voleva uccidere le Carrino per colpire, in una tipica forma di vendetta trasversale, la pentita Anna.

Fu proprio Gianluca Bidognetti a portare Setola e complici a Villaricca, dove vivevano Maria e Francesca Carrino, e fu sempre lui – è emerso dal processo in cui è stato condannato – a bussare al citofono per far scendere le parenti e tendere loro l’agguato.

La zia Maria, dopo il fatto, provò anche a difenderlo, dicendo alle forze dell’ordine che Gianluca non era lì, ma le intercettazioni e le indagini lo inchiodarono alle sue responsabilità. Mentre la cugina, nonostante il pericolo scampato, non si è mai allontanata da quell’ambiente malavitoso.


Articolo pubblicato il giorno 14 Dicembre 2022 - 19:05


Cronache Video


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

Napoli, evade dai domiciliari: inseguito e arrestato in piazza Nolana
Napoli, l’assessore Cosenza: “Nel 2026-2027 il Maradona avrà 65mila posti”
Benevento, smantellata rete di truffatori: cinque denunciati 
Nola, tenta di incendiare un poliziotto durante demolizione: arrestato 53enne
Steriline debutta a Pharmintech con un proprio stand
Allarme Carceri, oltre 1.200 detenuti over 70: agenti costretti a...
Fuorigrotta, nuovo incidente a via Lepanto: scooter travolto da un’auto
Montagna, il caldo che divora i ghiacciai cambia anche l’escursionismo
Frode fiscale e riciclaggio: maxi sequestro da 23 milioni tra...
Aversa, sparavano pallini di gomma ai passanti: denunciati due giovani
Martina Carbonaro uccisa in un cantiere Pnrr, appello di Pisani...
Castellammare, sgomberate 4 case popolari occupate abusivamente in via Brin
Secondigliano, 17enne accoltellato nella notte: è grave al Cto
Cinque luoghi imperdibili da visitare a Napoli
Ulivieri: “Spalletti capro espiatorio. Non ha sbagliato, serve più coraggio...
Arzano, dismette la fabbrica e getta per strada i rifiuti,...
Caldo, allerta arancione domani in 6 città: a Napoli e...
Gragnano, scoperte 110 piante di cannabis pronte per la raccolta
Omicidio Kanun: due ergastoli e cinque condanne per la vendetta...
Domenico Sepe, l’arte che rinasce a Pompei: il Fauno scolpito...
Napoli, crematori in protesta contro il Comune per i costi...
Tragedia nell’Avellinese, donna travolta e uccisa da tir davanti a...
Quartieri Spagnoli, chiuso locale abusivo: sigilli e sequestro della Polizia...
Napoli, maxi-controlli al concerto di Marracash al Maradona: multe, sequestri...
Riciclaggio e reati tributari, indagati Cellino e il Brescia Calcio
Spari in strada a Torre Annunziata: un arresto per intimidazione...
Rissa nella movida di Sant’Antimo: 6 denunciati, 4 sono minorenni
Napoli, spari contro agenzia di pompe funebri a Barra
Maxi rissa al Vomero, tre denunciati: uno era armato di...
Truffa migranti, un poliziotto corrotto pagò la tangente al clan...

DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE