“Le compostiere comprate dalla Regione su richiesta dei comuni, sono una parziale soluzione alla gestione dell’umido, non utilizzarle e lasciarle deperire realizza spreco di soldi pubblici e fallimento di un sistema di corretta gestione dei rifiuti”, dichiara nell’interrogazione presentata in giunta il consigliere Muscarà.
E poi aggiunge: “Per questo ho chiesto quali azioni intende intraprendere, oltre a fornire le suddette compostiere, la Regione Campania per garantire il corretto utilizzo delle stesse e per evitare che, materiale fornito e pagato con i soldi dei contribuenti, finisca per deperire a causa del mancato utilizzo o delle cattive condizioni di manutenzione dei Comuni; inoltre, quali sono i risultati previsti a breve, medio e lungo termine a fronte di questi costosi investimenti.
Ho deciso di presentare tale interrogazione soprattutto partendo dal caso “Marano di Napoli”, in quanto da più di 2 mesi sono state consegnate al comune di Marano le due compostiere di comunità fornite dalla Regione, con capacità di 80 tonnellate annue e dal costo di circa 100mila euro l’una presso l’isola ecologica, tuttora in grave stato di abbandono. Nello stesso sito, in passato sono state depositate, oltre a 2000 compostiere domestiche, carrellati e due isole ecologiche di mobili costate ai contribuenti ben 25mila euro ciascuna e mai utilizzate”.
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