#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
App Sinfonia Desktop
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 2 Agosto 2025 - 08:20
20.5 C
Napoli
App Sinfonia Desktop
Napoli, sciacalli rubano gli attrezzi di uno dei tre operai...
Incidente in A1, 5 auto coinvolte: traffico in tilt nel...
Camorra, i boss dei Moccia scarcerati ma con divieto di...
Oroscopo del 2 agosto 2025 segno per segno
Estrazioni del Lotto e 10eLotto, i numeri vincenti di oggi...
Salerno, in viaggio con la famiglia e il carico di...
Lotteria Italia: 32 milioni di premi dimenticati dal 2002, oltre...
Avellino, la notte degli incivili: fototrappole smascherano chi scarica rifiuti...
Blitz nei Quartieri Spagnoli: irregolarità in 5 negozi, scattano sanzioni...
Napoli, decoro urbano: task force in azione a Scampia, Soccavo...
Ritrovato senza vita il corpo dell’anziano di Marigliano scomparso in...
I tassisti chiedono il commissariamento della mobilità a Napoli
Castel Volturno, l’Oasi dei Variconi in cenere: secondo incendio in...
Afragola, pusher nascondeva stupefacenti in casa: arrestato
A Bologna il colpo della vita: portano via gioielli per...
Tiziana D’Angelo nominata reggente del Palazzo Reale di Napoli: nuova...
Nino D’Angelo, il film documentario “Nino. 18 Giorni” in uscita...
Il Comune di Napoli aggiorna il Piano regolatore: “Più efficienza...
Atalanta, pressing Inter per Lookman: il nigeriano non convocato per...
Salerno, donna con trapianto renale diventa mamma grazie all’eterologa: è...
Why Students Are Paying for Dissertation Service: Is the Education...
Napoli, funerali di Vincenzo Del Grosso: Forcella in lacrime, malore...
Camorra, scaduti i termini di custodia: scarcerati 3 fratelli Moccia...
Napoli, tentata rapina a un bar nei pressi della stazione:...
Gragnano, blitz contro il gioco illegale
La Giordania ospita la “Marathon Des Sables” anche nel 2025,...
Sicurezza e risparmio in vacanza: arrivano i saldi estivi di...
Agropoli, turista rischia di annegare: salvata da carabiniere fuori servizio
Camorra, il figlio di “Sandokan” resta in carcere: la mappa...
West Nile, primo caso in Sicilia: 74enne di Caserta ricoverato...

Emanuele Filiberto: “Mio contributo per salvare il Savoia calcio”

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

La “triste vicenda giudiziaria” che ha coinvolto il Savoia, club calcistico di Torre Annunziata risultato essere vittima di estorsione da parte del clan camorristico Gionta secondo quanto emerso da un’indagine della Dda di Napoli, è “una ferita che mi sta lacerando”.

Così Emanuele Filiberto di Savoia, che interviene sulla vicenda con una nota nella quale annuncia di essersi fatto promotore “di un comitato” capace di “restituire dignità a quel simbolo e alla sua storia”. Il principe di Savoia spiega di aver “appreso dai quotidiani della triste vicenda giudiziaria che ha coinvolto il Savoia a Torre Annunziata. Non si tratta solo di una mortificazione per una squadra che ha militato anche nei massimi livelli calcistici ed ha la storia più antica dell’Italia centromeridionale.

E non è solo un insulto ai tanti tifosi che hanno sempre sostenuto, anche nei momenti difficili, con passione e con amore il calcio a Torre Annunziata. Mi sia consentito di poter confessare – aggiunge – che è una ferita che mi sta lacerando e sta toccando nel profondo anche la mia sensibilità.

Quel gruppo di eroici industriali di molini e pastifici che intesero fondare nel 1908 la società biancoscudata, decisero anche di affidare alla squadra lo storico stemma della mia famiglia. Vedere associato quello stesso stemma all’infame marchio della camorra è motivo di grande inquietudine e sconforto. Sento, dunque, il dovere di dare un contributo per un riscatto morale che risollevi la società e i suoi tifosi dalle nubi che si sono addensate sul calcio a Torre Annunziata”.

Per questi motivi, annuncia Emanuele Filiberto di Savoia, “mi sono fatto promotore di un comitato che tiri le fila di un nuovo progetto imprenditoriale capace di dare impulso ad una nuova avventura umana e calcistica e soprattutto di restituire dignità a quel simbolo e alla sua storia.

Chiarisco che non si tratta di un comitato finanziatore, ma solo di personalità che avranno il compito di supportare questo progetto. Ringrazio il dr. Nazario Matachione, l’ing. Roberto Passariello, e il dr. Marco Limoncelli per aver accettato il mio invito a fare parte di questo comitato. Il dr. Matachione è ben noto per le sue capacità imprenditoriali ed è rimasto nel cuore dei tifosi per tutto quanto ha dato durante il periodo della sua gestione.

Nonostante qualche sua iniziale titubanza e perplessità alla fine si è deciso a starmi vicino per darmi un conforto esclusivamente tecnico grazie all’esperienza maturata nel settore. L’ing. Passariello è esperto in certificazioni internazionali per la tutela dei consumatori e promotore della lotta al doping e dello sport pulito. Il dr. Limocelli è un noto esponente del mondo bancario e finanziario.

Abbiamo, infine, coinvolto l’avvocato Elio D’Aquino perché ci dia un contributo a creare un parterre di personalità istituzionali del territorio idonee a garantire che questo progetto nasca nella massima trasparenza e legalità e tenga lontano le ombre scure della camorra e della criminalità. Il futuro che scegliamo lo dobbiamo costruire nel presente. Io spero di poter dare un umile contributo perché il futuro del Savoia Calcio ritrovi luce, spensieratezza ed entusiasmo”, conclude la nota del principe Emanuele Filiberto di Savoia.

Nelle scorse settimana su ordine della Dda di Napoli, 4 persone sono state arrestate a Torre Annunziata proprio per estorsioni al Savoia calcio e per ingerenze all’interno del club da parte del clan di camorra dei Gionta che oltre a pretendere il pizzo dai presidenti del club imponeva anche calciatori legati ad affiliati.


Articolo pubblicato da Redazione il giorno 19 Ottobre 2022 - 14:14


facebook

Ultim'ora

App Sinfonia Desktop

Primo Piano


Cronache Podcast

Ascolta “Cronache Podcast” su Spreaker.

Le Video Storie