Traffico di anabolizzanti tra Umbria, Marche e Campania: ordinanza di custodia cautelare per sei persone.
I carabinieri del Nas, con il supporto dei militari del Comando provinciale di Perugia e di personale dell'Agenzia delle Dogane, hanno eseguito un'ordinanza cautelare nei confronti di sei persone accusate di ricettazione e commercio illecito di sostanze anabolizzanti e farmaci: una persona è finita in carcere, tre agli arresti domiciliari e due hanno l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Dei sei indagati quattro appartengono allo stesso nucleo familiare. Il volume d'affari illecito scoperto è quantificato in circa 300mila euro.
Il commercio di sostanze illecite, dopanti e anabolizzanti, nel settore delle competizioni agonistiche di body building.Potrebbe interessarti
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Le indagini - si aggiunge - hanno preso il via dall'intercettazione di un pacco contenente farmaci e sostanze anabolizzanti (proveniente dalla Bulgaria) intercettato all'aeroporto di Milano Malpensa ma destinato a Perugia, a casa dell'uomo ritenuto il principale autore del traffico di pasticche e sostanze. Altri due indagati, uno originario e domiciliato in Bulgaria e un altro residente in provincia di Napoli, destinatari della misura dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, si sarebbero occupati di un trasporto di sostanze vietate dalle Marche all' Umbria.
Ad oggi sono state documentate oltre 1.800 spedizioni in favore di circa 500 clienti.







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