Ancora sequestri di droga nella casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
E' il Segretario Nazionale del Sindacato Automomo Polizia Penitenziaria Emilio Fattorello, a spiegare l'operazione dei baschi azzurri che hanno interrotto il traffico di sostanze stupefacenti tra l'esterno e l'interno del carcere Sammaritano.
Negli ultimi giorni, infatti, nel settore colloqui sono stati scoperti e sequestrati in due diverse occasioni prima circa 100 grammi e poi 60 grammi di hashish.Potrebbe interessarti
Il Ministero apre alla revisione per Santa Maria Capua Vetere
Marcianise, gli studenti del “Lener” a lezione di legalità con i Carabinieri
Frignano, sequestrata area di 13mila metri quadrati: rifiuti speciali e oli tra i cumuli
L'ingrosso degli orrori: cibo tra olio motore e pneumatici. Blitz del NAS a Caserta
Il secondo sequestro risale all'altro ieri, durante un colloquio tra una madre con il figlio detenuto, il fare circospetto dei due, durante l'incontro, è stato rilevato dall'attenta sorveglianza dei poliziotti penitenziari, ivi in servizio che intervenivano tempestivamente scoprendo un panetto di hashish che il detenuto aveva occultato nelle parti intime.
Commenta Fattorello: "Ancora una volta i colleghi dell'Unita'Operativa Colloqui si distinguono per zelo e capacita' nonostante lavorino in carenza organica assolvendo piu' posti di servizio per garantire circa n. 520 colloqui tra detenuti e familiari, con il controllo di circa 1500 congiunti aventi diritto, a settimana, con la ricezione di circa 80/90 mila euro di flusso economico sui conti interni dei detenuti e di circa ulteriori 30. 000 euro versati per bonifici al mese.
Il compiacimento del SAPPE va a tutto il personale della Polizia Penitenziaria in servizio presso la Casa Circondariale, realtà molto complessa e difficile, che ormai sfiora le 1000 unità di popolazione detenuta".







Lascia un commento