Papà eroe, salva moglie e figli dalle onde e poi muore d’infarto

SULLO STESSO ARGOMENTO

E’ la terza vittima, a seguito di un malore, sulla costa di Passoscuro, sul litorale nord di Fiumicino, dall’inizio della stagione balneare.

A perdere la vita, due giorni fa, nella festivita’ dei Santi Pietro e Paolo, e’ stato un cinquantenne di origine ecuadoregna, James Bolivar, che di trovava in spiaggia in compagnia della moglie e dei due figli. Secondo una ricostruzione, l’uomo avrebbe accusato un malore in acqua a circa 50 metri dalla riva, in una giornata caratterizzata da decise correnti.

Mentre la famiglia si gode un piacevole bagno però i 15 nodi di ponente alzatosi hanno movimentato le acque. Il vento ha agitato il mare alzando onde e creando una forte corrente. Proprio quest’ultima ha “spostato” il papà la mamma e i due piccoli di otto e dieci anni verso acque più profonde.



    Accortosi della profondità dell’acqua e che nessuno di loro riusciva a toccare il fondale il padre decide di portare fuori dal mare la sua famiglia. Aiutato dal bagnino infatti il papà trasporta fuori i figli e la moglie.

    Richiamato da urla, e’ subito intervenuto un assistente bagnante che ha soccorso l’ecuadoregno: una volta a riva, sono durati circa cinquanta minuti i tentativi di rianimazione compiuti da sanitari che si sono qualificati, presenti sul posto, e poi dal personale del 118.

    Non c’e’ stato nulla da fare ed e’ stato constatato un arresto cardiocircolatorio. Sono giunti anche l’elisoccorso, i carabinieri e personale dell’Ufficio Locale marittimo di Fregene alle dipendenze della Capitaneria di Porto di Roma. Nelle scorse settimane, si erano registrati altri due decessi di bagnanti, anch’essi di origine straniera, su tale tratto di costa, sempre a seguito di un malore.

    “Sarebbe servita un’ambulanza e un posto di primo soccorso abilitato ad intervenire, ma Passoscuro non ha nulla. E pensare che 30 anni fa c’era un presidio, in via Torralba. Una parziale soluzione potrebbe essere quella di avere delle moto d’acqua mediche pronte ad intervenire in questo tratto di costa, cosi’ come accade nella riviera romagnola.

    Non basta usare i pattini degli operatori di salvataggio, servono mezzi piu’ efficaci e personale medico. Gli stabilimenti sono pronti a mettere in campo una piccola rimessa in acqua, con le boe a corridoio, per permettere il passaggio di questo tipo di mezzi di soccorso”, la posizione in una nota di Stefano Calandra, vicecommissario della Lega a Fiumicino, dopo l’episodio.


    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    La Corte di Cassazione ha rinviato alla Corte d'Appello di Roma il caso di nove imputati, che avevano scelto il rito abbreviato, coinvolti nell'assalto alla sede della CGIL avvenuto il 9 ottobre 2021 durante una manifestazione no Green Pass organizzata da Forza Nuova, guidata dal leader Giuliano Castellino. Le condanne...
    Per l''ex capitano del Napoli "Vincere lo scudetto è stata un'impresa": E poi: "Maradona simbolo eterno"
    Francesco Calzona, il tecnico del Napoli, ha annunciato che la squadra si preparerà per la partita di domenica con un allenamento nello Stadio Diego Armando Maradona, iniziando alle 11 del mattino. L'informazione è stata confermata da Manuel Parlato, giornalista Sportitalia, noto per le sue esclusive sugli eventi di calcio. Parlato ha...
    In occasione del 90° compleanno dell'iconica attrice italiana Sofia Loren, la città di Sorrento si prepara ad accogliere un evento straordinario che celebra la sua vita e il suo legame profondo con questa splendida località costiera. L'Associazione Piacere Sorrento, in collaborazione con la Galleria di Raffaele Celentano, LABout by Stylo...

    IN PRIMO PIANO