Intervento all'avanguardia eseguito all'ospedale di Boscotrecase.
Un paziente visitato all’ambulatorio di chirurgia vascolare di Torre del Greco dal dottor Francesco Pignatelli è risultato affetto da un grave aneurisma della aorta addominale. Andava operato subito, non c'era tempo da perdere.
E subito è stato operato grazie all'impegno e professionalità evidenziatesi presso l’ospedale di Boscotrecase dal dottor Pignatelli e dalla dottoressa Assunta Guida. L'intervento è potuto avvenire grazie ad un intenso lavoro di squadra che ha visto partecipe diverse strutture sanitarie della Asl Napoli 3.
Nella sala di emodinamica dell’ UOC Utic di Boscotrecase diretta dal Dottor A.Potrebbe interessarti
Napoli, arrestato a Piazza San Francesco un 35enne ricercato: dovrà scontare oltre due anni di carcere
Napoli, sorpreso a spacciare in via Firenze: arrestato 30enne con droga in casa
Napoli, due minorenni in scooter rubato con una pistola replica: denunciati a Piazza Bellini
Napoli, rapina una donna in Corso Umberto: arrestato 28enne marocchino
In pratica sono stati coinvolti l’ospedale di Torre del Greco l’ospedale di Boscotrecase e l’ospedale di Nola, tutte strutture dell'ASL Napoli 3 che tutt'uno come un unica squadra ben sincronizzata hanno operato un paziente critico.
Tutto ciò è potuto avvenire grazie oltre alla professionalità delle singole competenze ma anche e soprattutto per la capacità di coordinamento e la professionalità del dottor Francesco Pignatelli primario dell'U.O.C di chirurgia Generale e Vascolare di Torre del Greco.
In assenza di questo intervento il paziente avrebbe subìto le gravi conseguenze di un imminente decesso per aneurisma della aorta addominale. L'aneurisma è una grave e permanente dilatazione di un vaso sanguigno, generalmente un arteria che si gonfia fino poi a rompersi provocando un intensa emorragia. Una patologia infida, difficile da diagnosticare e su cui bisogna intervenire immediatamente: 6000 sono ogni anno i decessi in Italia per aneurisma della aorta addominale.
Una patologia tanto grave che vede l'80% dei pazienti morire prima di riuscire a raggiungere una struttura ospedaliera, del restante 20% operato in urgenza la metà avrà comunque un esito infausto: la morte. Ecco perchè bisogna intervenire subito con le migliori eccellenze mediche. Una vita salvata solo dalla particolare bravura dei medici intervenuti.
Giorgio Kontovas






Lascia un commento