Cronaca Caserta

Aversa, aggressione al pronto soccorso: calci, pugni, schiaffi e vetri rotti

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Aversa, aggressione al pronto soccorso: calci, pugni, schiaffi e vetri rotti. Il racconto dell’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”.

Ennesima aggressione ai danni del personale sanitario di un pronto soccorso in territorio napoletano. Stavolta è accaduto al Moscati di Aversa.

Come racconta l’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” attraverso i propri canali social, nella tarda serata del 15 giugno si presenta una donna accompagnata dai figli con una sospetta infezione via urinaria, già trattata in precedenza in un altro nosocomio. Le viene assegnato un codice verde al triage in attesa di essere visitata.

Dopo 30 minuti dall’ arrivo, i familiari iniziano ad andare in escandescenza iniziando ad inveire contro i triagisti insistendo che la propria parente doveva essere visitata con urgenza perché stava male, gli infermieri spiegano ai parenti e alla assistita che dovevano attendere perché c‘erano altre persone in attesa prima di loro e da più tempo.

Non contenti della risposta iniziano a minacciare il personale verbalmente, prima iniziando a colpire con calci e pugni la porta scorrevole e poi tentano di aggredire con calci e schiaffi, colpendo un infermiere e una guardia giurata e lesionando il vetro d’ingresso del ps.

Vengono allertate le forze dell’ordine che una volta giunte in ps prendono le generalità degli aggressori e le dichiarazioni degli aggrediti.

“Quando ci si deciderà a prendere provvedimenti, sarà sempre troppo tardi. Sono anni che gridiamo ai 4 venti che le strutture ospedaliere vanno fatte sorvegliare da presidi di polizia o militari. I sanitari non possono continuare a lavorare in queste condizioni, tra violenze e pressioni psicologiche, e i pazienti non possono assistere a queste scene di inaudita ed ingiustificabile violenza. Questi elementi vanno denunciati sempre e condannati in maniera esemplare.”– ha dichiarato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.


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