#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 7 Maggio 2025 - 06:32
14.9 C
Napoli
Napoli, agguato fallito ai Quartieri Spagnoli: i killer cercano la...
Oroscopo di oggi 7 maggio 2025 segno per segno
Superenalotto, tre “5” da oltre 47mila euro. Tutte le quote
Napoli, crollano calcinacci da un palazzo a Chiaia: ferita una...
Lotto e 10eLotto, i numeri vincenti di martedì 6 maggio...
Casoria, crolla parte del soffitto nella palestra del Liceo Gandhi
Pomigliano, Borrelli interroga i Ministri sul mancato reintegro del Comandante...
Benevento, tenta di truffare un’anziana: arrestato 20enne napoletano
Jabil Marcianise: quasi nessuna dimissione, lavoratori verso il passaggio a...
L’Europa condanna l’Italia per l’inquinamento delle fonderie Pisano a Salerno
Valle Caudina, assolto e scarcerato 40enne accusato di estorsione pluriaggravata
Costiera Amalfitana, turista Usa morta in mare: il marito chiede...
Alla Feltrinelli di piazza dei Martiri, un viaggio nel cuore...
Incidente tra Frecce Tricolori a Pantelleria: ferito un pilota
Fondazione Vassallo: Tutti i vincitori della V Edizione del Premio...
Cinema, un party stellare per i 18 anni dell’attrice napoletana...
Perle Rare, di e con Fabio Brescia il 10 maggio...
Rissa fuori dallo stadio San Nicola durante Bari-Pisa, tre arresti...
Maddaloni: agenti salvano donna dal tentativo di suicidio
Al Teatro Area Nord va in scena Strangers in the...
Bimbo di 8 mesi Intrappolato in auto al Centro Campania:...
La bacia mentre la rapina: 33enne napoletano accusato anche di...
Napoli, la corsa verso lo scudetto è a ostacoli: anche...
Hack & Blast² Infiamma lo Scontro tra 150 Cervelli Tech...
Truffa anziana a Trieste: arrestato 46enne di Casoria
Napoli, il prefetto Di Bari in piazza Dante: “Ascoltiamo i...
Villaricca, irruzione armata al bar: 37enne arrestato dopo inseguimento
Concorso Comune di Roma 2025 aperto ai diplomati: 808 posti...
Sanità, De Luca: “Fatto un miracolo sulle liste d’attesa, ritardi...
Rione Traiano, vedetta della piazza di spaccio minaccia gli agenti:...

Processo Eternit bis, l’Osservatorio amianto: “Sentenza che delude”

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

“La sentenza ci lascia delusi. Sembra che la giustizia italiana si sia adagiata sulle tesi difensive dell’imputato”. Cosi’, in una nota, l’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA) ha commentato la sentenza con la quale la Corte di Appello di Napoli ha condannato l’imprenditore svizzero Stephan Ernest Schmidheiny, 74 anni, per l’omicidio colposo dell’operaio dello stabilimento Eternit di Bagnoli Antonio Balestrieri, lo ha assolto per il decesso del collega Franco Evangelista, mentre per le restanti sei vittime il reato di omicidio colposo e’ stato dichiarato estinto per intervenuta prescrizione.

Nel processo che si e’ concluso oggi la Procura di Napoli ha sostenuto che le otto morti fossero riconducibili all’esposizione prolungata e senza protezione alle fibre dell’amianto. “Naturalmente prendiamo atto delle diverse prescrizioni e della condanna a soli 3 anni e 6 mesi – ha aggiunto Bonanni – per questi motivi confidiamo nella giustizia divina presso la quale l’imputato dovra’ rispondere anche dei reati prescritti che comunque sono rappresentazione dell’esistenza del reato, anche se la giustizia non e’ stata tempestiva”.

“Per un caso comunque c’e’ la condanna. Solleciteremo l’impugnazione del procuratore generale contro la derubricazione”, conclude il presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto. “Una sentenza che non fa giustizia: non ci aspettavamo che venissero accolte le richieste del pubblico ministero, ma confidavamo in una sentenza più severa, che avesse la forza di riportare al centro del dibattito la questione amianto, il tema della sua pericolosità e la necessità di portare avanti le bonifiche e di avviarle nei tanti siti ancora presenti con tutto l’assunzione di responsabilità penali. Soprattutto alla luce dei documenti processuali prodotti nel corso del dibattimento. È una ‘condanna-non-condanna’ di una sentenza a metà”.

Così il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, commenta la sentenza. “Non si può pensare – ha proseguito Ricci – che la morte di una persona valga appena 3 anni e 6 mesi, che per un’altra non ci sia responsabilità, mentre le altre sei vittime le ha uccise la giustizia lenta che ha fatto sì che le colpe per quelle morti andassero in prescrizione.

Ci sarà il giudizio d’appello e noi – ha concluso il segretario generale Cgil Napoli e Campania – continueremo ad essere al fianco dei familiari e delle associazioni per fare tutto quanto è ancora possibile per ottenere un verdetto più severo”. La Corte di Assise di Napoli ha assolto Schmidheiny (con la formula “il fatto non sussiste”) per l’omicidio colposo di Franco Evangelista deceduto a causa del mesotelioma pleurico il 16 ottobre 2009.

Evangelista non era un dipendente dell’Eternit di Bagnoli e il danno arrecatogli era stato definito di natura ambientale. Per le vittime Salvatore De Simone, Gennaro Esposito, Angela Prisco, Antonio Rocco, Vincenzo Russo e Assunta Esposito l’omicidio colposo contestato all’imprenditore svizzero si e’ estinto per sopraggiunta prescrizione. Schmidheiny e’ stato condannato anche al risarcimento dei danni nei confronti della parti civili (tra le quali figurano anche la Presidenza del Consiglio dei Ministri la Regione Campania e la Cgil nazionale e regionale), e delle spese.


Articolo pubblicato il giorno 6 Aprile 2022 - 20:42


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento