Caserta. Un decreto di sequestro preventivo disposto dal gip di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della Procura sammaritana è stato eseguito dai finanzieri del Comando provinciale di Caserta nei confronti di 3 società operanti nel settore del commercio di pneumatici e dei rispettivi rappresentanti legali, per un valore complessivo di oltre 6,5 milioni di euro.
Le indagini, svolte dalla Compagnia di Marcianise e dirette dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, sono scattate a seguito dell'esecuzione di una verifica fiscale, per gli anni d'imposta dal 2015 al 2019, nei confronti di una ditta individuale operante nel settore del commercio all'ingrosso di pneumatici.Potrebbe interessarti
Santa Maria Capua Vetere, "Cibo senza tracciabilità e lavoro nero": stangata da 12.500 euro
Castel Volturno, 19enne beccato con documenti falsi, distintivo da poliziotto e marijuana: denunciato
Marcianise, il biglietto di Federica sul banco di scuola: "Mi dispiace"
Terra dei Fuochi, nuovi sequestri a Cesa e Gricignano: due aree trasformate in discariche
Le indagini hanno fatto emergere un sofisticato sistema di frode all'Iva nel settore del commercio all'ingrosso di pneumatici, perpetrato attraverso il ricorso sistematico a false fatturazioni, per un importo complessivo di 25.479.741,94 euro, del quale hanno beneficiato numerose imprese operanti nel settore. Sono state individuate 9 società che, frapponendosi nella filiera commerciale, consentivano ai soggetti beneficiari della frode di evadere l'imposta sul valore aggiunto e di praticare prezzi inferiori a quelli di mercato.
Tali società hanno permesso a vari imprenditori del settore di costruire un ingente credito d'imposta fittizio, da trasferire a propria volta a diversi grossisti di pneumatici, mediante l'emissione di fatture per operazioni inesistenti per un valore complessivo di circa 15 milioni di euro, anche sfruttando l'interposizione di una o più societa "buffer".
-
26 Agosto 2025 - 13:21
-
30 Giugno 2025 - 07:14
-
1 Settembre 2025 - 16:44







Lascia un commento